Rame: differenze tra le versioni

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* le riserve stesse;
* i depositi scoperti e potenzialmente redditizi;
* i depositi non scoperti ma la cui esistenza è prevista da analisi geologiche preliminari.
 
Secondo lo United States Geological Survey (USGS, 2017), nel caso del rame le riserve sono valutate in 790 milioni di tonnellate, i depositi scoperti in 2.100 milioni di t, quelli previsti in 3.500 milioni di t. Questo dato non comprende i vasti depositi sui fondali oceanici sotto forma di noduli manganisiferi o solfuri.
 
Considerando il ritmo di estrazione annuale - 20 milioni di t -, si potrebbe erroneamente estrapolare un esaurimento delle riserve in circa 40 anni, ma di fatto altre se ne aggiungeranno nel frattempo, grazie alle continue scoperte di giacimenti e al progresso dei metodi estrattivi. Ciò manterrà stabile la disponibilità di rame, che per questi motivi dal 1950 oscilla intorno ai 35-40 anni.<ref>{{Cita web|url=https://copperalliance.org/about-copper/long-term-availability/|titolo=Long-Term Availability - Copper Alliance|sito=https://copperalliance.org/|lingua=en-US|accesso=2019-06-14}}</ref> <ref>{{Cita libro|autore=International Copper Study Group (ICSG)|titolo=The World Copper Factbook 2018}}</ref>
 
=== Italia ===
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* ''di secondo tipo o di produzione'', quando proviene da sfridi e ritagli dal ciclo di produzione dei semilavorati e nelle lavorazioni a valle dei semilavorati stessi (es.: asportazione di truciolo per rubinetteria e valvolame, tranciatura del nastro per le monete, etc.).
 
Nel 2017 l'Italia ha prodotto 534.300 tonnellate di semilavorati in rame e 581060 tonnellate di semilavorati in leghe di rame, la stragrande maggioranza delle quali in [[Ottone (lega)|ottone]] (Vedi tabelle sottostanti. Fonte: Assomet)
 
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Per le sue doti il rame è diffuso nell'impiantistica idrotermosanitaria, nella rubinetteria, nelle attrezzature per la nautica, nell'[[elettrotecnica]] e nell'[[elettronica]], in [[lattoneria]] e in [[architettura]], nella [[Zecca (moneta)|monetazione]], nell'artigianato e nell'oggettistica, nei trasporti, in [[edilizia]] e in molti altri settori. Gli usi più comuni sono:
 
* Fili, [[Cavo|cavi elettrici]] e condotti sbarre <ref>A causa dell'elevato costo del rame il suo utilizzo in questo campo sta diminuendo in favore dell'[[alluminio]].</ref>, negli avvolgimenti di [[Elettromagnete|elettromagneti]], [[Motore elettrico|motori elettrici]] e [[relè]] elettromeccanici;
* Tubature per il trasporto dell'acqua potabile (DM 174 del 2004, del Ministero della Salute<ref>{{Cita pubblicazione|url=http://www.normativasanitaria.it/jsp/dettaglio.jsp?attoCompleto=si&id=4571|titolo=D.M. 174 del 6 aprile 2004|rivista=G.U.|numero=166|data=17 luglio 2004}}</ref>), gas, combustibili liquidi, fluidi refrigeranti, gas medicali, etc.; tubature per gli scambiatori di calore
* Lastre e nastri per l'edilizia nella produzione di elementi per tetti e facciate, gronde, [[scossalina|scossaline]], pluviali.
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