Deposito locomotive: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
disorfanamento
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 1:
[[ImmagineFile:Locomotive FS E.321+E.322 in doppia trazione.JPG|thumb|Deposito locomotive Milano smistamento nel 1975]]
[[ImmagineFile:RemiseAlt.jpg|thumb|Una grande rimessa locomotive nella stazione di [[Bolzano]].]]
[[ImmagineFile:DLoc.Catania.jpg|thumb|Il [[Deposito Locomotive di Catania]]: una struttura di medie dimensioni per locomotive elettriche e diesel.]]
Un '''deposito locomotive''' è un impianto ferroviario al quale sono assegnate le [[locomotiva|locomotive]], le [[automotrice|automotrici]] ed eventualmente altri mezzi (carri officina, carri gru, mezzi di soccorso) al fine della gestione dei servizi di trazione e nel quale esse vengono ricoverate alla fine del loro turno di servizio e nell'attesa della successiva utilizzazione<ref>{{cita|Veicoli ed impianti|p.342}}.</ref>.
 
Quando l'impianto prevede dei binari, che possono essere coperti o meno, o anche delle vere e proprie costruzioni di rimessa al solo scopo di ricoverare "in parcheggio", rifornire di [[carburante]] e/o provvedere alla pulizia, le locomotive e i rotabili connessi, l'impianto prende il nome di '''rimessa ferroviaria'''.
 
== Impianti e servizi ==
[[ImmagineFile:Modellbahn3.gif|thumb|Planimetria generale di un deposito locomotive.]]Un deposito locomotive prevede anche le [[officina (meccanica)|officine]] di manutenzione e riparazione dei mezzi di trazione, nelle quali vengono svolte le manutenzioni, i controlli programmati e le opportune riparazioni. Nei depositi locomotive sono presenti anche gli impianti di rifornimento dei carburanti per i mezzi a [[gasolio]], di rifornimento di [[carbone]] e [[acqua]] trattata per le locomotive a vapore, e i servizi di accudienza, oltre ai [[Olio (lubrificante)|lubrificanti]] e a vari materiali di consumo.
 
Tra le attrezzature a terra di un deposito locomotive vi sono le ''[[fossa da visita|fosse da visita]]'', una sorta di trincee che permettono il passaggio al di sotto dei rotabili, le attrezzature di pulizia e lavaggio, e le [[Piattaforma girevole ferroviaria|piattaforme girevoli]] o i [[Ponte trasbordatore|ponti trasbordatori]] per il ricovero dei rotabili entro le rimesse o nei padiglioni delle officine.
Il fascio di binari di un deposito locomotive in genere fa capo ad uno scambio di uscita tramite il quale si può accedere alla [[Stazione ferroviaria|stazione]]. Il movimento dei rotabili in uscita dal deposito è regolato da un [[Segnale ferroviario|segnale]] luminoso a due luci, rossa o verde, oppure da apposito segnale basso o ''[[marmotta (ferrovia)|marmotta]]''. La condizione di via libera o via impedita per l'uscita da un deposito locomotive è stabilita dal [[Dirigente Locale|Dirigente movimento]] della stazione attigua o, in caso di telecomando dell'impianto, dal [[Dirigente centrale operativo]], previo annuncio telefonico di "pronto", all'orario previsto di presentazione del mezzo di trazione allo scambio di uscita.
 
Un deposito locomotive ha inoltre uffici di gestione del servizio e [[Macchinista ferroviario|personale di macchina]] e di impianto per le pulizie, le accudienze e le riforniture. Un deposito locomotive è diretto da un [[Capo deposito]] titolare al quale fanno capo altri Capi deposito che sovrintendono ai turni del personale e delle locomotive. In genere sono presenti anche degli uffici amministrativi e di gestione con personale apposito.
 
Al deposito locomotive possono anche essere annessi edifici per la sosta e il riposo del personale, come i [[Hotel|ferrotel]] (un tempo chiamati dormitori del personale) e locali di [[ristorante|mensa aziendale]] e [[Bar (pubblico esercizio)|bar]]. Un tempo molto diffusi nel territorio per esigenze logistiche legate alle locomotive a vapore e ai cambi del personale, con la generalizzazione della [[Trazione ferroviaria#Trazione elettrica|trazione elettrica]] e l'aumento delle velocità dei treni, hanno subito un drastico ridimensionamento numerico.