Elisabetta di Anhalt-Zerbst: differenze tra le versioni

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Elisabetta era figlia di [[Gioacchino Ernesto, Principe di Anhalt]] (1536–1585), nata dal suo primo matrimonio con Agnese di Barby (1540–1569), figlia del Conte Wolfango I di Barby<ref>{{cita web|url=http://royalist.info/execute/tree?person=5675|titolo=''Elizabeth of Anhalt, family tree''|accesso=12 luglio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304075641/http://royalist.info/execute/tree?person=5675|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Il 6 ottobre 1577 sposò [[Giovanni Giorgio di Brandeburgo|Giovanni Giorgio]] (1525–1598), nel castello di [[Letzlingen]]. Suo marito aveva quasi 40 anni più di lei. Elisabetta era la sua terza moglie, ed era di 16 anni più giovane del suo figlioccio, [[Gioacchino III Federico di Brandeburgo|Gioacchino Federico]]. Il matrimonio venne celebrato senza molto sfarzo, e ad Elisabetta vennero promessi quale [[controdote]] un appannaggio di 400 fiorini l'anno<ref>{{Cita|Kirchner|pag. 13}}.</ref>. Elisabetta portò in [[dote]] 15000 [[talleri]]<ref>{{Cita|Kirchner|pag. 41}}.</ref> e ricevette in [[appannaggio vedovile]], oltre ad una considerevole pensione, la città di Crossen (odierna [[ Crossen an der Elster]]), incluso il [[Castello]], più il distretto e la città di [[Züllichau]] ed i possedimenti di [[Bobrowice]] (in tedesco ''Bobersberg'')<ref>{{Cita|Kirchner|pag. 56}}.</ref>.
 
Elisabetta fu la mecenate dell'erudito [[Leonhard Thurneysser]]<ref>{{Cita|Kirchner|pag. 46}}.</ref>. Dopo la morte del marito, indebolita dalle gravidanze, si ritirò col figlio minore nella sua sede vedovile, a Crossen. È sepolta nella cripta degli [[Hohenzollern]] nel [[Duomo di Berlino]]<ref>{{cita web|url=http://www.royaltombs.dk/prusy/avgal.html|titolo=''Burial churches of Brandemburg and Prussian sovereigns''|accesso=12 luglio 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140129082312/http://www.royaltombs.dk/prusy/avgal.html|dataarchivio=29 gennaio 2014}}</ref>.
 
== Discendenti ==