Stile nazionale portoghese: differenze tra le versioni

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[[File:Convento dos Cardais, October 2012.jpg|thumb|Forma tipica di un altare in stile nazionale portoghese, con i suoi archi rotondi concentrici e densa ''[[talha dourada]]'', [[Convento dos Cardais]], [[Lisbona]].]]
[[File:StFranciscoChurch1-CCBY.jpg|thumb|Altro esempio: gli altari laterali della [[Chiesa di San Francesco (Salvador)|chiesa di San Francesco]], a [[Salvador (Brasile)|Salvador]].]]
Lo '''stile nazionale portoghese''' (in [[lingua portoghese|portoghese]] ''Retábulo Nacional Português'' o ''Estilo Nacional Português'') è il nome attribuito alla decorazione degli [[altare|altari]] della prima fase dello stile [[barocco]] nella sua manifestazione nei [[Impero coloniale portoghese|domini portoghesi]].
 
Il nome comparve per la prima volta in uno studio di Robert Smith del [[1962]]. Lo stile si definì fra la seconda metà e la fine del [[XVI secolo]], quando l'arte portoghese incominciava a differenziarsi dall'arte spagnola, mentre dal punto i vista politico i due paesi erano uniti sotto la stessa corona nell'[[Unione iberica]], che perdurò fino al [[1640]]. All'inizio del [[XVIII secolo]] lo stile nazionale portoghese cede gradualmente spazio alla fase seguente del barocco luso-brasiliano, lo [[stile giovannino]]. Tuttavia, in innumerevoli esempi gli stili si confondono, e le sue reminiscenze riaffiorano fino al [[XIX secolo]]. Lo stile nazionale portoghese ebbe ampia diffusione in tutto l'[[Impero coloniale portoghese|impero portoghese]].<ref name="Bonnet"/><ref name="Pedrosa"/>
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Negli altari maggiori s'inizia l'elaborazione di un trono a scalone coperto da un baldacchino, una simbolica “scala per il cielo”,<ref>{{pt}} Jaelson Bitran Trindade, ''O Império dos Mil Anos e a arte do ‘tempo barroco’: a águia bicéfala como emblema da Cristandade'', in: ''Anais do Museu Paulista'', 2010; 18 (2):11‑91</ref> elemento che si svilupperà e acquisì importanza superlativa nelle epoche seguenti, in cui divenne di uso generale.<ref name="Pedrosa">{{pt}} Aziz José de Oliveira Pedrosa, .'Considerações sobre a Talha Dourada em Minas Gerais'', in: ''Cadernos de Arquitetura e Urbanismo'', 2013; 20 (26):55-72</ref>
 
In [[Brasile]] la ''[[Capela Dourada]]'' di [[Recife]] costituì un precursore. Nella città di [[Salvador (Brasile)|Salvador]] si conservano altari di questo stile nel convento carmelitano de Santa Teresa, nell'Ospizio di Nostra Signora del Buon Viaggio, nell'[[Cattedrale della Trasfigurazione del Signore (Salvador)|antico collegio dei gesuiti]] (l'attuale cattedrale) e nel convento di San Francisco. La [[Chiesa e convento di San Francesco (Salvador)|chiesa di San Francesco]] di Salvador costituisce il più impressionante esempio brasiliano, sia in termini di unità stilistica, sia per la qualità e opulenza delle sculture decorative.
 
==Note==
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[[Categoria:Altari]]
[[Categoria:Architettura barocca]]
[[Categoria:Arte in Brasile]]
[[Categoria:Arte in Portogallo]]
[[Categoria:Scultura barocca]]