Corriere delle dame: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Il Corriere delle dame fu fondato a [[Milano]] nel [[1804]] da [[Carolina Arienti Lattanzi]], moglie del giornalista romano [[Giuseppe Lattanzi]]. La rivista fu in ordine cronologico la terza pubblicazione dedicata alla moda in territorio italiano dopo il ''[[Il Giornale delle dame e delle mode di Francia |Giornale delle nuove mode di Francia e d'Inghilterra]]'' (Milano, 1786) e ''La donna elegante ed erudita'' (Venezia, 1786): fu tuttavia quella che ottenne più successo in quegli anni.<ref>{{cita web|url=http://www.vogue.it/encyclo/manie/r/le-prime-riviste-di-moda-in-italia|titolo=Le prime riviste di moda in Italia|autore=Maddalena Bogazzi|accesso=26-10-2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150919124644/http://www.vogue.it/encyclo/manie/r/le-prime-riviste-di-moda-in-italia|dataarchivio=19 settembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Il successo che il periodico riscontrò all'epoca fu in parte dovuto ai contenuti non solo legati ad argomenti allora supposti ad uso esclusivo del pubblico femminile, come moda, puericultura e poesie sentimentali, ma anche a questioni letterarie, artistiche, teatrali, politiche e di educazione civica.
 
Alla morte di Carolina Arienti Lattanzi, nel [[1818]], la direzione del giornale passò a un'altra donna, [[Giuditta Lampugnani]]<ref name="senato">{{cita web|url=http://leg16.senato.it/relazioni/21616/298906/299124/299135/genpagsm.htm|titolo=Il Corriere delle Dame|accesso=7 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181117022145/http://leg16.senato.it/relazioni/21616/298906/299124/299135/genpagsm.htm|dataarchivio=17 novembre 2018|urlmorto=sì}}</ref>, che la gestì insieme al figlio Alessandro.
 
Dopo gli eventi del [[1848]] nacquero due testate "figlie" specificamente dedicate alle [[sarta|sarte]]: al «Corriere delle dame» si affiancarono il «Corriere delle mode» e «La Ricamatrice»<ref name="senato"/>.