Piazza Risorgimento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 37:
La città di Avezzano quasi completamente distrutta dal [[terremoto della Marsica del 1915]] venne ricostruita a cominciare dai primi anni che hanno seguito la tragedia attorno alla piazza intitolata al [[Risorgimento]]. Lo spazio centrale della nuova città, progettato originariamente in forme diverse dall'ingegnere Sebastiano Bultrini, doveva ospitare un grande giardino. La ricostruzione di Avezzano, infatti, prevedeva la realizzazione di uno spazio urbano tipico delle [[città giardino]], caratterizzato da ampi spazi verdi e da strade larghe ed alberate sia nel centro urbano che nelle aree periferiche.
 
Il [[Piano regolatore generale comunale|piano regolatore]] del post terremoto redatto nel 1916 dall'ingegnere Bultrini non prevedeva nella piazza centrale l'edificazione della nuova [[Cattedrale di Avezzano|cattedrale]] della [[Diocesi di Avezzano|diocesi dei Marsi]] la cui sede venne ufficialmente spostata da [[Pescina]] ad Avezzano nel 1924. La chiesa di ampie dimensioni ed estesa su una pianta rettangolare secondo il progetto successivo del 1920 sarebbe dovuta sorgere invece su un'area laterale e adiacente la nuova piazza in cui invece era prevista la realizzazione di un giardino urbano.
[[File:Nuova fontana di piazza Risorgimento Avezzano.jpg|thumb|La nuova fontana]]
[[File:Prospetto nord piazza Risorgimento.jpg|thumb|Il prospetto nord]]
 
Nel 1930 in seguito ada ulteriorisostanziali modifiche del piano regolatore si decise di realizzare la nuova cattedrale sul lato corto posto a sud della piazza che nel frattempo fu circondata di [[Celtis australis|bagolari]]. Il 9 febbraio 1931 venne inaugurato alla presenza del [[Ministri della guerra del Regno d'Italia|Ministro della guerra]] [[Pietro Gazzera]] e dell'onorevole [[Carlo Delcroix]] il monumento bronzeo ''Gloria del Fante'' dedicato ai caduti in guerra, realizzato dallo scultore [[Ermenegildo Luppi]]. L'opera venne spostata al termine della [[seconda guerra mondiale]] in [[piazza Torlonia]] in una posizione prossima al nuovo [[Palazzo Municipale (Avezzano)|palazzo municipale]]<ref>{{cita web|url=https://www.marsicalive.it/presutti-il-monumento-ai-caduti-di-avezzano-tornera-a-splendere-piazza-torlonia-sara-un-vanto-per-la-citta/|titolo=Presutti: il monumento ai caduti di Avezzano tornerà a splendere. Piazza Torlonia sarà un vanto per la città|autore=Federico Falcone|editore=Marsica Live|data=4 settembre 2018|accesso=7 settembre 2018}}</ref><ref>{{cita|Ciranna, Montuori, 2015|p. 120.}}</ref>. La chiesa madre di Avezzano dopo alcune modifiche sostanziali sul progetto originario venne aperta al culto nel 1942.
 
Durante la [[seconda guerra mondiale]] la piazza subì gravi danni a causa dei [[Bombardamenti di Avezzano|bombardamenti]] aerei anglo-americani<ref>{{cita|Palmieri, 2006|p. 106.}}</ref>. Tra il 1946 e il 1949 vennero presentati altri due progetti per la definitiva sistemazione della piazza firmati dagli ingegneri Renato Rosa ed [[Armando Ronca]]. Tuttavia il progetto definitivo del 1949 portò la firma dell'ingegnere del [[Genio civile]], Giuseppe Mazzocca. Piazza Risorgimento fu dotata di una semplice fontana circolare a catino, mentre nella parte centrale la pavimentazione dalle linee geometrie doveva richiamare il nuovo sistema stradale cittadino e l'ordine geometrico dei campi coltivati del [[Fucino]]<ref>{{cita|Palanza, 1990|p. 113.}}</ref>. Sul lato di via Marconi la piazza venne affiancata dalla palazzina dell'[[Istituto nazionale per l'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro|INAIL]] dotata dei portici<ref>{{cita|Ciranna, Montuori, 2015|pp. 121-122.}}</ref>.
[[File:Area pedonale piazza Risorgimento.jpg|thumb|Veduta dell'area pedonale]]
 
Fino agli anni settanta in un angolo del lato corto della fontana è stata presente un'edicola per giornali in muratura<ref>{{cita|Palmieri, 2006|p. 165.}}</ref>. La piazza è stata una delle tappe della visita [[marsica]]na di [[papa Giovanni Paolo II]] avvenuta il 24 marzo del 1985<ref>{{cita web|url=http://www.comune.avezzano.aq.it/pagina3916_la-visita-del-papa.html|titolo=La visita del Papa|editore=Comune di Avezzano|accesso=25 giugno 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ilcentro.gelocal.it/regione/2011/04/26/news/papa-giovanni-paolo-iinel-1985-due-visite-ufficialiad-avezzano-e-teramo-1.4838938|titolo=Papa Giovanni Paolo II. Nel 1985 due visite ufficiali ad Avezzano e Teramo|autore=Giustino Parisse|editore=Il Centro|data=26 aprile 2011|accesso=25 giugno 2018}}</ref>.
 
Nel 2018 il tratto adiacente di via Corradini è stato pedonalizzato e incluso nella parte superiore della piazza<ref name="Comune">{{cita web|url=https://www.comune.avezzano.aq.it/archivio10_notizie-e-comunicati_0_2182.html|titolo=Migliaia di cittadini al taglio del nastro della nuova fontana di Piazza Risorgimento|editore=Comune di Avezzano|data=7 settembre 2018|accesso=7 settembre 2018}}</ref>. L'anno successivo si sono conclusi i lavori degli arredi moderni e della nuova pavimentazione progettata dall'ingegnere architetto Giancarlo Gerardo Cardone realizzata in [[Pietra di Rapolano|travertino di Rapolano]] e [[Basalto|pietra lavica]]. Ai due incroci laterali, attraverso l'alternanza delle lastre, è stata raffigurata una versione [[Geometria|geometrizzata]] della [[Chimera (mitologia)|chimera]], riconosciuta come un simbolo dei [[Marsi]]<ref>{{cita web|url=http://www.ilcentro.it/l-aquila/torna-l-isola-pedonale-nuovi-arredi-in-centro-1.2249092|titolo=Torna l'isola pedonale, nuovi arredi in centro|autore=Mario Sbardella|editore=Il Centro|data=26 giugno 2019|accesso=24 luglio 2019}}</ref>. Il busto bronzeo in memoria di [[Camillo Corradini]] inaugurato nel 2013 nella parte superiore della piazza<ref>{{cita web|url=http://www.terremarsicane.it/inaugurato-il-busto-di-camillo-corradini/|titolo=Inaugurato il busto di Camillo Corradini|editore=Terre Marsicane|data=28 giugno 2013|accesso=25 giugno 2018}}</ref> è stato spostato davanti al complesso scolastico [[Enrico Fermi|Fermi]]-Corradini<ref name="Comune"/><ref>{{cita web|url=http://www.infomedianews.it/video-infomedianews-nel-cantiere-di-piazza-risorgimento-lisola-pedonale-non-sara-uno-stravolgimento/|titolo=Il cantiere di Piazza Risorgimento|autore=Kristin Santucci|editore=Info Media News|data=19 giugno 2018|accesso=25 giugno 2018}}</ref>.
 
=== La fontana ===
[[File:Nuova fontana Risorgimento Avezzano.jpg|thumb|left|I giochi di luce della nuova fontana]]
 
La fontana monumentale venne progettata per la prima volta nel 1953 dallo scultore [[Bulgaria|bulgaro]] Assen Peikov (Asen Peykov, [[Sofia]], 28 giugno 1908 – [[Roma]], 25 settembre 1973<ref>{{cita web|url=http://gallery-city.com/asen-peykov/|titolo=Asen Peykov|editore=Gallery City|accesso=25 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180625213814/http://gallery-city.com/asen-peykov/|dataarchivio=25 giugno 2018|urlmorto=sì}}</ref>) dopo la [[deliberazione]] della giunta comunale guidata dal [[Sindaci di Avezzano|sindaco di Avezzano]] Angelo Tirabassi<ref name="Il Centro">{{cita web|url=http://www.ilcentro.it/l-aquila/la-fontana-cambia-volto-al-centro-in-migliaia-ammirano-acqua-e-luci-1.2015225|titolo=La fontana cambia volto al centro. In migliaia ammirano acqua e luci|autore=Mario Sbardella|editore=[[il Centro]]|data=7 settembre 2018|accesso=8 settembre 2018}}</ref>. Il progetto prevedeva la realizzazione di un complesso monumentale composto da tre statue nell'atto di sorreggere un disco oppure una conchiglia<ref>{{cita web|url=https://www.terremarsicane.it/la-pineta-nel-comune-di-avezzano-un-paradiso-perduto/|titolo=La pineta nel comune di Avezzano…|editore=Terre Marsicane|data=10 settembre 2013|accesso=19 ottobre 2018}}</ref>. Tuttavia per varie motivazioni l'opera venne realizzata momentaneamente a catino, in una forma semplificata rispetto al più complesso progetto iniziale<ref>{{cita|Ciranna, Montuori, 2015|p. 122.}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ilcentro.gelocal.it/laquila/cronaca/2013/04/09/news/da-scuola-a-centro-culturale-1.6854875|titolo=Da scuola a centro culturale|autore=Eleonora Berardinetti|editore=Il Centro|data=9 aprile 2013|accesso=25 giugno 2018}}</ref>.