Quedlinburg: differenze tra le versioni

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== Storia ==
La città di Quedlinburg esiste almeno dagli inizi del [[X secolo]], quando viene nominato un insediamento conosciuto col nome di Gross Orden sulla riva orientale del [[Bode (fiume)|fiume Bode]]. Il suo nome viene scritto per la prima volta nel [[922]] come parte di una donazione da parte di [[Enrico I di Sassonia|Enrico I l'Uccellatore]], e conservato nell'[[abbazia]] di [[Abbazia di Corvey|Corvey]]. Dopo la morte di Enrico, avvenuta nel [[936]], la vedova [[Matilde di Ringelheim|Matilde]], che diverrà poi santa, fondò un [[convento]] femminile su di una vicina collina, dove venivano educate le figlie della migliore [[nobiltà]].<ref name=warner>{{en}}David Warner, ''[https://books.google.it/books?id=RQFmHxx3tsIC&pg=PA43&dq=Annals+of+Quedlinburg+woman&redir_esc=y#v=onepage&q=Annals%20of%20Quedlinburg%20woman&f=false| Ottonian Germany:The Chronicon of Thietmar of Merseburg]'' ([[Tietmaro di Merseburgo]]), Manchester University Press, 2001, ISBN 978-07-19-04926-2, p. 43.</ref> Scopo principale del convento era quello di pregare per l'anima di Enrico I e dei sovrani che sono venuti dopo di lui. La prima [[badessa]] del convento fu Matilde, nipote di Enrico e della stessa Santa Matilde.
 
Il complesso di Quedlinburg, fondato da Enrico I ed ampliato da [[Ottone I di Sassonia|Ottone I il Grande]], fu un [[conte palatino|palatinato]] imperiale degli imperatori di [[Sassonia]]. Nella valle si trovava il palatinato con un [[monastero]] maschile, nel luogo in cui oggi vi è la [[chiesa cattolica]] di St. Wiperti, mentre sulla collina vi era il convento femminile. Il monastero maschile venne fondato nel [[961]] e abbandonato nel corso del [[XVI secolo]]; la chiesa del monastero, che ospita una notevole [[cripta]] del [[X secolo]], venne addirittura usata come [[fienile]] e porcilaia, prima di essere completamente [[restauro|restaurata]] a metà del [[XX secolo]].