Minime suore del Sacro Cuore: differenze tra le versioni

Nel [[1896]] [[Maria Margherita Caiani]] ([[1863]]-[[1921]]) e due consorelle del [[Ordine Francescanofrancescano Secolaresecolare|terz'ordine francescano]] si riunirono per condurre vita comune a [[Poggio a Caiano]] e iniziarono a dedicarsi a diverse opere di carità (istruzione, visita ai malati) in parrocchia. Il 15 dicembre del [[1902]] la comunità venne eretta in istituto religioso e le suore assunsero il titolo di Minime del Sacro Cuore, la forma del loro abito fu copiata da quella dell'abito indossato da santa [[Margherita Maria Alacoque]]<ref>C.Donato, ''Op. cit.'', pag.45</ref>: alla morte della fondatrice contavano tredici case in Italia e 124 religiose impegnate in asili, orfanotrofi e ospedali.

La congregazione ottenne il riconoscimento ecclesiastico di istituzione di diritto pontificio con il [[decretum laudis|decreto di lode]] del 3 febbraio [[1926]]; le sue [[costituzioni religiose|costituzioni]] vennero definitivamente approvate dalla [[Santa Sede]] il 21 novembre del [[1933]] e il loro Ordine ebbe il riconoscimento giuridico del [[Governo]], con [[decreto]] firmato da [[Vittorio Emanuele III]] e da [[Benito Mussolini]]<ref>C.Donato, ''Op.cit.'', pag.46</ref>. A [[Firenze]] le suore prestarono assistenza presso l'[[Ospedale vecchio di San Giovanni di Dio (Firenze)|Ospedale di San Giovanni di Dio]] in [[Borgo Ognissanti]], poi si trasferirono a [[Montughi]], dove rimasero fino al [[1935]], quindi si stabilirono a [[Poggio a Caiano]].

*''Annuario Pontificio per l'anno 2007'', [[Città del Vaticano]], [[Libreria Editriceeditrice Vaticanavaticana]], 2007, p.&nbsp;1679. ISBN 978-88-209-7908-9.

* {{cita web|http://www.suoreminime.com/it/|Sito Ufficialeufficiale}}