Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: differenze tra le versioni
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* Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali (dal 5 dicembre 1993, ex [http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1993;491 legge 491/1993], recante ''Riordinamento delle competenze regionali e statali in materia agricola e forestale'', durante il [[Governo Ciampi]]);
* Ministero delle politiche agricole (dal 5 giugno 1997, ex [http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1997;143 d.lgs. 143/1997]);
* Ministero delle politiche agricole e forestali, sigla Mipaf (dal 14 settembre 1999, ex d.lgs. 300/1999, cosiddetta [[Ministero della Repubblica Italiana#La "riforma Bassanini" del 1999|"riforma Bassanini"]]);
* Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, sigla Mipaaf (dal 17 maggio 2006, con il [[Governo Prodi II]]).
La riforma Bassanini limitò le competenze del Ministero all'ambito agricolo, alimentare, ma soprattutto di rappresentanza degli interessi unitari dell'Italia in seno all'[[Unione europea]], al fine di evitare la perdita dei fondi della PAC, la [[Politica agricola comune]]. Venne, quindi, sottoposto a riforma organizzativa nel [[2005]].
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