Bururu: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fine cancellazione
→‎Trama: specificate fonti sulla trama
Riga 19:
 
== Trama ==
Il giovane Muh è nato nel quartiere popolare di Belcour ad [[Algeri]] in una famiglia con pochi mezzi (il padre è pensionato, le entrate maggiori vengono dal fratello Nabil che vive di ''trabando'', "contrabbando"). Si innamora, in un primo tempo ricambiato, di Dunia, una ragazza che abita invece in un quartiere ricco, figlia di un pezzo grosso dell'esercito (''askuti ameqqran''), un "décideur" (''qessam lerzaq''). Quando Dunia scopre le umili origini di Muh, non esita però a lasciarlo perché, come gli dice esplicitamente, ''tu n'es pas de ma classe'' ("non sei della mia classe", in francese nel testo). Deluso e amareggiato, Muh si pone l'obiettivo di arricchire in qualunque modo pur di abbandonare il ruolo che la società gli ha assegnato. Si dà anche lui al contrabbando, ma è un pesce piccolo e ben presto finisce in prigione. Uscito dalla quale decide di emigrare. Dapprima in [[Marocco]], poi in [[Spagna]], [[Francia]] e infine in [[Italia]], a [[Palermo]]. Dovunque egli vada, però, non riesce a trovare un lavoro fisso e dilapida tutti i guadagni nell'alcol e nella droga. Ridotto alla fame, cerca di rubare una borsa ad una vecchia ma viene catturato e finisce in prigione. Qui incontra un gruppo di connazionali che lo convincono a cambiar vita coinvolgendolo nella preghiera e nell'osservanza delle pratiche religiose. A partire da questo momento, Muh si trova sempre più irretito, quasi senza accorgersene, nelle attività delle [[Islamismo|organizzazioni islamiche]] algerine, dapprima a [[Parigi]] e poi, espulso, di nuovo nella madrepatria. È quasi in un sogno che Muh si ritrova così tra i monti di Zmenzer, in uno dei gruppi armati che infestano la regione. Il passaggio all'azione armata, avvenuto quasi per caso, gli fa capire quanto questa lotta sanguinaria sia lontana dai puri ideali che lo avevano aiutato a riscattarsi in prigione. Dopo aver fatto conoscenza con una ragazza, Dalila, rapita dal suo villaggio sterminato e sposata a forza all'emiro del gruppo, Muh concepisce l'idea di abbandonare con lei il gruppo armato per cercare di rifarsi all'estero un'esistenza normale.<ref>Per la trama si possono vedere i diversi titoli in bibliografia, in particolare Amastan S. (2009), Yessad (2009), nonché Sebbane (2016: 49-64 e ''passim'').</ref>
 
== Critica ==