Corrado I di Baviera: differenze tra le versioni

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Membro della della dinastia degli Azzoni, i suoi genitori erano Liudolfo, conte di [[Zutphen]], primogenito di [[Azzo di Lotaringia|Azzo]], [[Conte palatino|conte Palatino di Lotaringia]], e Matilde: per questo, a volte viene chiamato '''Corrado di Zutphen'''.
 
Dopo diciotto mesi di vacanza dalla morte di [[Enrico II di Lussemburgo|Enrico VII]], il ducato di Baviera fu affidato a Cuno il 2 febbraio 1049 dall'imperatore [[Enrico III il Nero|Enrico III]]. Cuno era all'epoca il [[Erede presuntivo|possibile successore imperiale]] essendo Enrico III senza figli: già suo padrenonno era stato un importante attore nella politica imperiale, essendo questo nipote da padre di madre di [[Ottone II di Sassonia|Ottone II]] e già durante la successione di [[Ottone III di Sassonia|Ottone III]] e poi di [[Enrico II il Santo|Enrico II]] fu un candidato di prima scelta per la loro successione.

La nobiltà bavarese avrebbe preferito altre persone a reggere il ducato. Il suo ruolo consisteva nell'avvicinare maggiormente il ducato alla corona, ma egli disattese le aspettative imperiali sposandosi contro la volontà dell'imperatore [[Giuditta di Schweinfurt]], figlia di [[Ottone III duca di Svevia]]. Nel tentativo di aumentare il suo potere in Baviera andò in contrasto con Gebardo III [[Diocesi di Ratisbona|vescovo di Ratisbona]].
 
Alla fine fu convocato a un tribunale a [[Merseburg]] e lì, nel Natale del 1052, venne deposto. Venne sostituito all'inizio dell'anno successivo dal figlio neonato di Enrico III, [[Enrico IV di Franconia|Enrico]], nato nella inaspettatamente, inficiando così la posizione di Corrado di presunto erede. Cuno tornò in Baviera e si ribellò assieme a [[Guelfo III di Carinzia]] e [[Andrea I d'Ungheria]]. Con la morte di Guelfo III nel [[1055]], la ribellione scemò e morì infine in esilio, dopo aver tentato di assassinare l'imperatore e impadronirsi del suo trono. Fu sepolto a nella chiesa di Santa Maria ad Gradus a [[Colonia (Germania)|Colonia]] nel [[1063]].