António de Oliveira Salazar: differenze tra le versioni

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Nel [[1968]] fu colpito da un infarto invalidante (conseguenza postuma di un banale incidente domestico) e dovette abbandonare il potere: rimase nella leggenda la storia secondo cui per alcuni mesi nessuno osò annunciargli che non era più il Presidente del Consiglio<ref>Meneses, Filipe de. Salazar: A Political Biography. pp. 608-609. ISBN 978-1-929631-90-2</ref>. Nel [[1968]] gli successe [[Marcello Caetano]], che resterà in carica fino al ritorno della democrazia in Portogallo, avvenuto con la [[Rivoluzione dei garofani]], il 25 aprile [[1974]]. Salazar morì il 27 luglio [[1970]].
 
'''Il salazarismo non fu mai uncome "fascismo portoghese''''''
 
Il dibattito storiografico sulla natura filosofica politica dell'Estado Novo salazarista è assai ampio. Stanley G. Payne, nel suo saggio ''Il fascismo'' (Universale storica Newton) ha ben riassunto le tesi di quella corrente storiografica che vede nel Salazarismo un esperimento di conservatorismo classico non fascista; medesima tesi è affermata da Antonio Costa Pinto, autore di un notevole saggio su "Fascismo e Nazionalsindacalismo in Portogallo 1914-1945" pubblicato in lingua italiana da Rubbettino editore.
LaMa attualmente la storiografia portoghese, grazie al fondamentale contributo del grande Luís Reis Torgal (che sembra dunque convalidare la tesi già espresso da H. Martins) pare arrivata al punto conclusivo, secondo cui la "ControRivoluzione" portoghese di António de Oliveira Salazar fu, assieme al fascismo italiano, l'unico modello corporativistico integrale del secolo precedente coerentemente tentato, maseppur sicon trattòinevitabili diincertezze duedata diversila modidifficoltà di concepireapplicare edla interpretareCorporazione ilin corporativismo.un Quellocontesto di Salazarradicale conservatore,modernizzazione. quelloFu italianodunque modernizzatore. Quelloquello di Salazar, dunque,non fu mai un "fascismo portoghese" ma soltantoed una "via portoghese alla interpretazione conservatrice delal Corporativismo opposta a quella modenrizzatrice"; neaccanto èa ulterioreciò, provaper ilquanto fatto chemoderata, la mobilitazione di massa era del tuttoben inesistentepresente nella vita politica dell'Unione Nazionale., Learrivando organizzazioni,del comeresto a punte di fascistizzazione integrale della vita politica soprattutto durante la Gioventùdifesa dell'Oltremare Portoghese (Goa, nonAngola, avevanoMozambico); comela obiettivoLegione laPortoghese mobilitazionee totalitariala delleGioventù massePortoghese, sull'esempiotenute italianoin ovita tedescosino alla fine del regime, maerano almodellate contrariocompletamente lasui lorosimili depoliticizzazioneesempi autoritariapresenti nel Regime fascista italiano; il Colonialismo classico di Salazar fu una spina nel fianco del sistema bipolare russo americano di Jalta come lo fu il Colonialismo classico mussoliniano prima della Seconda guerra mondiale (e non a caso sia il presidente americano Kennedy, sia [[Lyndon B. Johnson]] autorizzarono la vendita di armi ai ribelli marxisti e nazionalisti angolani e del Mozambico e già su Goa l'amministrazione Usa aveva sostenuto l'India contro il Portogallo fascista); la relazione Stato-Chiesa dell'Estado Novo pur ricalcandoricalcò il Concordato fascista del febbraio 1929 mantenne il primcipio laicista di separazione ed infattie allontanò lo Stato fascista portoghese dal confessionalismo dello Stato franchistafalangista spagnolo del Generalissimo Franco. Sebbene il Portogallo fosse tradizionalmente legato, da secoli, da un forte accordo geopolitico con il [[Regno Unito]], rapportila cordialimitizzazione sussistetterodi tra SalazarMussolini e Mussolini,dell'Italia anchefascista serientrava questonella nonlogica significa nulla sotot il profilodottrinaria dell'assimilazione"Estado deiNovo" duedi regimiSalazar. SalazarEgli teneva addirittura una foto autografata del duce italiano sulla propria scrivania. Tale immagine fu inviata da Mussolini a Salazar il 9 aprile 1934. Grazie a una nota contenuta nelle carte della segreteria particolare del duce è possibile conoscere anche la dedica che campeggiava sopra l'immagine: "A sua eccellenza il dottor Oliveira Salazar, Presidente del Consiglio dei ministri del Portogallo, con cordialità". Ciò che risulta interessante è che la foto fu inviata proprio su richiesta del primo ministro lusitano, circostanza che palesa una vera e propria ammirazione da "fan" da parte del leader lusitano. Lo stesso Salazar, successivamente, inviò una propria foto al duce, nel settembre 1936 e nel maggio 1940 una lettera del Salazar fu recapitata a Mussolini con ringraziamenti per le parole della prefazione del libro "Il Portogallo d'oggi negli scritti e nei discorsi di Oliveira Salazar". Il premier lusitano concludeva la missiva in tal modo: "Permettemi di vedere in ciò la corrispondenza del sentimento di profonda amicizia che ci lega alla bella nazione italiana, per la cui prosperità formulo i migliori auguri"<ref>D. Serapiglia, La via portoghese al Corporativismo, Carocci 2011, p. 222.</ref><ref>Un testo molto importante per comprendere la sostanza corporativista ma none fascista del salazarismo è il saggio di Plonard D'Assac (militante dell'[[Action Française]] di [[Charles Maurras]], ex volontario a Vichy, poi massimo confidente del leader lusitano), ''Salazar'', pubblicato dalle edizioni Il Borghese nel 1968</ref>. Secondo varie testimonianze, peraltro, Salazar sarebbe morto in stato di verginità e castità in conseguenza di un voto fatto alla Madonna quando era studente nel seminario di Viseu, vicino Coimbra. Sotto il regime fascista di Salazar, il culto della Madonna di Fátima fu enormemente incentivato.
 
== Influenze nella cultura di massa ==