Ferrovia Porrettana: differenze tra le versioni

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Al tempo fu un'opera di enorme portata [[ingegneria|ingegneristica]], con le sue 47 [[galleria (ingegneria)|gallerie]] e i 35 [[ponte|ponti]] e [[viadotto|viadotti]]. Il tratto più difficile risultò quello tra [[Pracchia]] e Pistoia, dove in 26&nbsp;km venne superato un dislivello di 550 metri. L'impresa fu affidata all'ingegnere [[Francia|francese]] [[Jean Louis Protche]] che, per non ricorrere alla cremagliera<ref name=":0" />, risolse il problema progettando due tornanti (ferroviari) nel tratto [[Stazione di Piteccio|Piteccio]] - [[Stazione di Corbezzi|Corbezzi]]. A [[Porretta Terme]] gli è stata dedicata una piazza e un'altra è stata dedicata a Vittorio Emanuele II.
 
== Percorso orografico - geografico ==
Dalla [[Pianura Padana]] la linea ferroviaria segue verso sud il corso del fiume [[Reno (Italia)|Reno]] risalendolo. Contrariamente alla [[Strada statale 64 Porrettana|SS 64 Porrettana]] che dove costeggia il [[Reno (Italia)|Reno]] è tutta in versante sinistro (secondo lo scorrimento del fiume), la ferrovia fu volutamente progettata da [[Jean Louis Protche|Protche]] quasi interamente nell'alveo del fiume, questo al fine di evitare coinvolgimenti in movimenti franosi. A tale scopo la ferrovia oltrepassa parecchie volte il fiume sia in destra Reno che in sinistra, proprio per evitare zone franose. Infatti non si sono mai registrate importanti interruzioni della linea causate da frane, contrariamente a quanto successo alla adiacente SS 64 Porrettana.[[File:Porrettana altim-velmax.jpg|miniatura|Profilo altimetrico della Porrettana e relative velocità massime]]Tra [[Porretta Terme]] e [[Ponte della Venturina]] le pendenze della linea iniziano a crescere così come il numero di gallerie poiché la valle del Reno diventa progressivamente sempre più stretta e ripida. A Pracchia la linea abbandona il citato fiume per cambiare versante passando nella valle dell'Ombrone Pistoiese tramite la [[Galleria dell'Appennino]].
All'uscita di detta galleria di valico, la linea si mantiene alta in sinistra Ombrone (che scorre verso sud) per andare ancora a cambiare versante dopo [[Stazione di Castagno|Castagno]] tramite la galleria del Signorino. Siamo ora nel versante destro del torrente Brana (che scorre verso sud ovest). La ferrovia qua inizia un primo grande tornante in senso orario a 180° puntando dunque in direzione nord, e tramite alcune piccole gallerie, di nuovo nel versante di sinistra Ombrone. Tramite la terna di gallerie Fabbiana - Vignacci - Piteccio (separate da due trincee ferroviarie - vedi sotto capitolo "Opere ingegneristiche secondarie") la linea in galleria fa un secondo grande tornante per proseguire sempre in sinistra Ombrone sino alla stazione di Pistoia.