Consenso informato: differenze tra le versioni

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Una [[Direttiva dell'Unione europea|Direttiva Europea]] del dicembre 2009 rende il consenso informato obbligatoria per tutti i tipi di [[vaccinazione]], per tutti i cittadini.
 
Il consenso informato ha valore legale di liberatoria che manleva i medici e le case farmaceutiche dal risarcimento danni provocati al paziente dal trattamento sanitario. Viceversa, le richieste di risarcimento sono fondate per omessa o incompleta informazione nel modulo di consenso.
 
L'omesso consenso informato non è reato nel codice penale, ed è perseguibile solo in sede civile: l'eseguire una terapia, trattamento o un intervento chirurgico senza averne informato preventivamente il paziente, dà luogo ad un risarcimento danni che pagheranno il sanitario e la struttura sanitaria, per vizio del consenso e inadempimento contrattuale, a prescindere dalla loro corretta o magistrale esecuzione, e dal buon esito (Cassazione n. 3604/82, 12195/98, 9617/99).
Il risarcimento sarà maggiorato del [[danno biologico]], se poi si verifica un peggioramento temporaneo o permanente delle condizioni di salute dopo l'atto medico, e il querelante- che ha l'[[onere della prova]]- dimostra il nesso di causalità fra i due eventi, perché ad esempio il peggioramento riguarda alcune conseguenze prevedibili che sono descritte nello stesso consenso informato.
 
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Il consenso può essere revocato in ogni momento dal paziente e, quindi, gli operatori sanitari devono assicurarsi che rimanga presente per tutta la durata del trattamento: se la cura considerata prevede più fasi diverse e separabili, la persona malata deve dare il suo consenso per ogni singola parte di cura.
 
A seguito della legge n. 219 del [[22 dicembre]] 2017, entrata in vigore il [[31 gennaio]] 2018, "il consenso informato, in qualunque forma espresso, è inserito nella [[cartella clinica personale|cartella clinica]] e nel [[fascicolo sanitario elettronico]]" (Legge 22 Dicembredicembre 2017, n. 219, art. 1, comma 4).<br />
In merito ai diritti ed obblighi professionali del medico, l'art. 1 comma 6 afferma:
{{quote|Il medico è tenuto a rispettare la volontà espressa dal paziente di rifiutare il trattamento sanitario o di rinunciare al medesimo e, in conseguenza di ciò, è esente da [[Responsabilità medica |responsabilità civile o penale]]. Il paziente non può esigere trattamenti sanitari contrari a norme di legge, alla [[Giuramento di Ippocrate|deontologia professionale]] o alle [[buone pratiche]] clinico-assistenziali; a fronte di tali richieste, il medico non ha obblighi professionali.|art. 1, comma 6, legge n. 219/2017}}
 
== Delega del consenso ==
 
Il consenso informato a una determinata cura può essere espresso da un'altra persona se questa è stata nominata dal paziente come fiduciario in base all'art.1 comma 3 legge 219/2017. Il fiduciario può ricevere le informazioni sanitarie ed esprimere il consenso informato invece del paziente. Titolare del bene giuridico tutelato è il Paziente; se minore o incapace di intendere e di volere, il Legale rappresentante.
Il consenso dei [[Parenti prossimi]] non ha alcun significato legale.
In caso di minore, al Medico compete la decisione clinica che va adottata tenendo in conto l'opinione dei Genitori e, ove possibile, la volontà del soggetto. Nell'eventualità di urgenza e necessità, il dissenso dei Genitori non deve condizionare l'operato medico.
Se vi è difformità fra la decisione del soggetto esercente la potestà (Genitore o Tutore) di rifiuto di cure e diritto alla vita dell'incapace, il Medico, non potendosi sostituire a lui, ha il dovere di informare il Giudice competente perché adotti i provvedimenti di urgenza e nel caso di impossibilità di suo intervento, dovrà agire sulla base dello stato di necessità o del consenso presumibile di quest'ultimo.
 
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== Codice di Deontologia Medica ==
 
Il [[Codice di Deontologia Medica]] (2006)<ref>[http://portale.fnomceo.it/Jcmsfnomceo/statico/Cdeontod.htm il codice di Deontologia Medica<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090224150708/http://portale.fnomceo.it/Jcmsfnomceo/statico/Cdeontod.htm |data=24 febbraio 2009 }}</ref> dedica alla ''informazione del paziente'' e al ''consenso del paziente'' l'intero Capo Quarto (articoli da 33 a 38)
 
== Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica ==
 
Il [http://www.tsrm.org/wp-content/uploads/2012/10/codice-deontologico-tsrm.pdf Codice Deontologico del Tecnico Sanitario di Radiologia Medica] (2004) dedica al "Consenso Informato" il capitolo 3° (articoli 3.4; 3.5 e 3.10)
 
== Responsabilità degli infermieri ==
 
Il nuovo [http://www.ipasvi.it/content/CODICE%20DEONTOLOGICO%202009.pdf Codice Deontologico dell'Infermiere] (2009) tratta di informazione e consenso in diversi articoli, nell'ottica dell'assistenza olistica alla persona.
Rispetto al vecchio codice deontologico (1999), che prevedeva all'art. 4.5 che ''L'Infermiere, nell'aiutare e sostenere la persona nelle scelte terapeutiche, garantisce le informazioni relative al piano di assistenza e adegua il livello di comunicazione alla capacità del paziente di comprendere. Si adopera affinché la persona disponga di informazioni globali e non solo cliniche e ne riconosce il diritto alla scelta di non essere informato'', in questa revisione viene data ampia enfasi al concetto di ascolto, prima ancora che di informazione.
In osservanza della Convenzione sui diritti dell'uomo e sulla biomedicina (Oviedo, 4 aprile 1997), ratificata in Italia con L. Legge 28 marzo 2001, n. 145, l'Infermiere riconosce e rispetta anche il diritto a non essere informato, pur salvaguardando la sicurezza della persona assistita e delle persone a lei vicine.
Gli articoli di interesse sono:
* ''Articolo 20'' - L'infermiere ascolta, informa, coinvolge l'assistito e valuta con lui i bisogni assistenziali, anche al fine di esplicitare il livello di assistenza garantito e facilitarlo nell'esprimere le proprie scelte.
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Tale ascolto ha ricadute anche per quanto riguarda le cosiddette ''direttive'' o ''dichiarazioni anticipate'', ancora non normate in Italia (art. 36 - 37).
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== Note ==