Ulrico III di Carinzia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Aggiunte
AttoBot (discussione | contributi)
m Bot: elimino wikilink impropri; modifiche estetiche
Riga 28:
|AnnoNascita = [[1220]] circa
|LuogoMorte = Cividale del Friuli
|GiornoMeseMorte = [[27 ottobre]]
|AnnoMorte = [[1269]]
|Attività = nobile
|Nazionalità = tedesco
|FineIncipit = governò come [[langravio]] della [[marca di Carniola]] dal [[1248]] alla morte e fu [[duca di Carinzia]] assieme al padre dal [[1251]] e unico duca di Carinzia dal [[1256]] alla morte, l'ultimo sovrano della [[Casato degli Sponheim|dinastia Sponheim]]
|LuogoNascita = Cividale del Friuli
}}
 
Il suo governo ebbe conseguenze di lunga durata: ancora oggi il suo sigillo è lo stemma della Carinzia; in Carniola integrò i precedenti possedimenti degli [[Andechs (famiglia)|Andech]] con i suoi, e divenne il primo indiscusso ''principe'' ''terrae'', signore provinciale, formando così la base di potere del futuro [[ducato di Carniola]]. Il centro dei suoi primi possedimenti della Carniola, [[Lubiana]], divenne il nuovo centro di potere e quindi la capitale della provincia. Nonostante i suoi tentativi di assicurarsi la vasta eredità di [[Babenberg]] attraverso due matrimoni, prima con Agnese di Merania, vedova dell'ultimo duca Babenberg [[Federico II di Babenberg|Federico II d'Austria]], e poi con la nipote di Federico, Agnese di Baden, Ulrico rimase senza figli. Dopo un breve interregno del fratello minore [[Filippo di Carinzia|Filippo]], [[Patriarcato di Aquileia|patriarca di Aquileia]], la casa di Spanheim si estinse e tutti i possedimenti di Ulrico furono ereditati da [[Ottocaro II di Boemia]].
 
== Biografia ==
Ulrico III era il figlio maggiore del duca [[Bernardo di Carinzia]] e di sua moglie Giuditta, figlia del re [[Přemyslidi|Přemyslide]] [[Ottocaro I di Boemia]].<ref name="Killy149">''Ulrich III'', ''Dictionary of German Biography'', Vol. 10, ed. Walter Killy and Rudolf Vierhaus, (Walter de Gruyter, 2006), 149.</ref> Già suo padre si era sforzato di assumere il dominio sulla [[marca di Carniola]], che Ulrico poteva assicurarsi solo sposando Agnese di Merania, figlia di [[Ottone II di Borgogna]] e [[Beatrice II di Borgogna]] e vedova dell'ultimo duca [[Babenberg]] [[Federico II di Babenberg|Federico II d'Austria]]. Dal 1251 fu co-sovrano della Carinzia con suo padre; nel 1256 succedette a suo padre come duca.
[[File:OldrichSponheim3.jpg|sinistra|miniatura| Ultima versione del sigillo di Ulrico, che divenne lo stemma della Carinzia ]]
Ulrico continuò a sviluppare i suoi territori come suo padre. Nel 1260 completò la fondazione della [[Ordine certosino|certosa]] a Bistra (''Freudenthal'') nella [[Carniola interna|Carniola Interna]].<ref name="Killy149">''Ulrich III'', ''Dictionary of German Biography'', Vol. 10, ed. Walter Killy and Rudolf Vierhaus, (Walter de Gruyter, 2006), 149.</ref> Fondò inoltre il monastero dei [[Canonici regolari]] a [[Völkermarkt]].
 
Ebbe divergenze sull'eredità di suo padre con il fratello minore [[Filippo di Carinzia|Filippo]], che era stato preparato alla carriera ecclesiastica e fu eletto [[Principato arcivescovile di Salisburgo|arcivescovo di Salisburgo]] nel 1247. Filippo si rifiutò di prendere gli [[ordini sacri]] per preservare il proprio diritto di successione in Carinzia. Ulrico e Filippo raggiunsero infine un accordo di mutua protezione ed eredità e, dopo che Filippo fu deposto come vescovo nel 1257 dal [[capitolo della cattedrale]], combatterono insieme contro il successore di Filippo, l'arcivescovo Ulrico di Seckau.
 
Dopo l'elezione dell'arcivescovo [[Ladislao di Salisburgo]] divenne chiaro che Filippo avrebbe dovuto abbandonare tutte le speranze di tornare a Salisburgo. Nel 1267 chiese a Ulrico III di dividere la loro eredità e propose anche che potesse essere l'erede di Ulrico, poiché il figlio di Ulrico dal suo primo matrimonio era morto giovane e il suo secondo matrimonio era ancora senza figli. Tuttavia, il 4 dicembre 1268, Ulrico si recò segretamente al castello di Poděbrady, dove concluse un trattato di eredità con suo cugino, re [[Ottocaro II di Boemia|Ottacaro II di Boemia]],<ref name="Killy149">''Ulrich III'', ''Dictionary of German Biography'', Vol. 10, ed. Walter Killy and Rudolf Vierhaus, (Walter de Gruyter, 2006), 149.</ref> in cui il re fu nominato suo unico erede.
 
Quando il duca Ulrico III morì a [[Cividale del Friuli]] il 27 ottobre 1269, sia Filippo che Ottocaro II rivendicarono la sua eredità. Nello stesso anno, Filippo fu eletto [[Stato patriarcale di Aquileia|Patriarca di Aquileia]], tuttavia la sua elezione non fu mai confermata dal Papa e nel 1270/71 fu espulso in Austria dalle forze di Ottocaro. Ciò determinò la fine del lungo governo di 150 anni della dinastia Sponheim in Carinzia.
 
== Matrimoni e figli ==
Ulrico III si sposò due volte:
 
* Con Agnese di Merania (1215 &#x2013; 1263), figlia di [[Ottone II di Borgogna]] e [[Beatrice II di Borgogna]] e vedova del duca [[Federico II di Babenberg|Federico II d'Austria]].<ref name="Killy149">''Ulrich III'', ''Dictionary of German Biography'', Vol. 10, ed. Walter Killy and Rudolf Vierhaus, (Walter de Gruyter, 2006), 149.</ref> Questo matrimonio generò un figlio, che morì però giovane.
* Con Agnese di Baden (1250 &#x2013; 1295), figlia del margravio [[Ermanno VI di Baden-Baden]] e [[Gertrude di Babenberg]], nipote del duca Federico II d'Austria. Questo matrimonio non generò figli.
 
== Note ==
Riga 61:
 
* {{ADB|39|222|225|Ulrich III. (Herzog von Kärnten)|Franz von Krones|ADB:Ulrich III. (Herzog von Kärnten)}}
* Friedrich Hausmann: ''Die Grafen zu Ortenburg und ihre Vorfahren im Mannesstamm, die Spanheimer in Kärnten, Sachsen und Bayern, sowie deren Nebenlinien'', in the series ''Ostbairische Grenzmarken &#x2014; Passauer Jahrbuch für Geschichte Kunst und Volkskunde'', vol. 36, Passau, 1994
* Dr. Eberhard Graf zu Ortenburg-Tambach: ''Geschichte des reichsständischen, herzoglichen und gräflichen Gesamthauses Ortenburg'', part 1: ''Das herzogliche Haus in Kärnten'', Vilshofen, 1932
 
Riga 83:
}}
 
*
*
 
[[Categoria:Austriaci del XIII secolo]]