Cavaliere ereditario: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Piccola aggiunta
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: accenti e modifiche minori
Riga 8:
 
== In Sicilia ==
In Sicilia, gli attuali cavalieri ereditari discendono dai militi regi, titolo che fino al XV secolo fu usato per designare una dignità feudale di grado inferiore rispetto al [[barone]] e, successivamente, divenne riconoscimento puramente onorifico. {{chiarire|In epoca più recente|quando?}}, invalse l'uso di appellare cavalieri gli ultrogeniti di famiglie che godevano di titoli maggiori. In Sicilia i cavalieri derivano dall'Ordine del Cingolo perchèperché investiti direttamente dal R. La trasmissione del cavalierato era diretta a tutti i discendenti, talvolta agli eredi di ambo i sessi. Successivamente il titolo fu abbandonato con l'introduzione del titolo di Marchese, Duca, Principe. I pochi che non si elevarono a tali titoli mantennero il cavalierato. Tra queste famiglie della piccola aristocrazia feudataria, poi latifondista, si ritrovano i Natoli, Tripoli, Paternò.
 
Alla famiglia Natoli venne concesso il cingolo Militare, con il titolo di Cavaliere, da re Carlo V, Cavaliere del Sacro Romano Impero, a proprie spese il 4 maggio 1523 armò due galee per fronteggiare nel mar Adriatico, i nemici che attaccavano il Vaticano.
 
Guido Roberti Tripoli, partecipa alla V Crociata tra il 1219 e il 1222 venendo nominato vescovo di Tripoli. I suoi discendenti assumono la denominazione da Tripoli, poi semplicemente Tripoli. Nel 1420 un Alberto Tripoli si allontana da Reggio nell'Emilia in seguito agli sconvolgimenti che dilaniano la città, assume feudi nel palermitano e nel messinese, ha inizio il ceppo siciliano della famiglia con il titolo di cavaliere ereditario.
 
I membri della famiglia Paternò ebbero importanti cariche nell'ambito del governo della Sicilia e furono insigniti dei seguenti ordini cavallereschi: Cavalieri del Cingolo Militare e dello Speron d'Oro, dell'Ordine di Santiago di San Giacomo della Spada, del [[Ordine Supremo della Santissima Annunziata]], dell'[[Insigne e reale ordine di San Gennaro]], dell'[[Ordine di San Stanislao|Ordine Imperiale di Santo Stanislao (Russia)]], dell [[Ordine di Sant'Anna]]). Furono di diritto [[Grandi di Spagna]] in quanto pretori di [[Palermo]]. Alla metà del XV secolo entrarono a far parte dell'[[ordine di Malta]], cui diedero un Luogotenente del [[Gran Maestro dell'Ordine di Malta]] e tre Gran Priori.