Este: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎Duchi di Ferrara, Modena e Reggio (1452-1598): altro tassello ==== Estensi a Ferrara ====
Riga 166:
==== Estensi a Ferrara ====
Nei diversi secoli che videro gli Este al governo di Ferrara, secondo [[Marco Folin]], questi mostrarono un loro stile diverso rispetto alle altre casate del periodo storico. Nel momento della massima espansione territoriale del ducato controllarono un'area molto ampia a sud del Po ed ebbero un quarto di milione di sudditi. Malgrado le differenze locali tra i vari centri si adattarono e conteporaneamente si sovrapposero alle istituzioni territoriali già presenti.
[[File:Ferrara - Quadrivio degli Angeli - Andrea Bolzoni.jpg|thumb|il [[Quadrivio degli Angeli]], il punto più significativo sul piano urbanistico dell'[[Addizione Erculea]], in un'incisione di [[Andrea Bolzoni]] del 1747.]]
 
Nel confronti di Ferrara, in particolare, ebbero molte attenzioni, ampliandola con numerose ''addizioni'' (la più importante fu l'[[addizioneAddizione Erculea]]) sino a darle l'aspetto di una città moderna e la dignità di una capitale. Anche se pochi tra i signori estensi furono veramente consapevoli delle implicazioni culturali del loro governo tutti colsero le ricadute a livello politico che derivavano della protezione delle arti e delle lettere nei confronti delle altre dinastie.
 
Manifestarono grande tolleranza nei confronti degli ebrei accogliendoli sin dai primi tempi della loro presenza in città, e Ferrara divenne un punto di riferimento per gli esuli da Spagna e Portogallo, forse una delle poche alternative a [[Praga]]. E dagli ebrei ne ricevettero enormi vantaggi, ottenendo miglioramenti nei commerci ducali e, non di rado, sostegno economico per per loro imprese.