Violante Beatrice di Baviera: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Aggiungo altre foto, visto che l'articolo è abbastanza lungo. Sostituisco l'immagine principale proponendo il ritratto fatto da Giovanna Fratellini, pittrice favorita della principessa
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref)
Riga 54:
|Nazionalità = tedesca
|Categorie = no
|FineIncipit =, figlia di [[Ferdinando Maria di Baviera|Ferdinando Maria, Elettore di Baviera]], e di [[Enrichetta Adelaide di Savoia]], fu [[gran principessa di Toscana]], in quanto moglie di [[Ferdinando de' Medici]]<ref name="Violante"/>, principe ereditario al trono di Toscana. Diventata vedova nel [[1713]]<ref name="Violante"/>, le fu affidato l'incarico di governatrice della città di [[Siena]], che ricoprì dal [[1717]] al [[1731]], anno della sua morte<ref name="Violante"/><ref name="VBB">{{cita web|url=https://www.ilpalio.siena.it/5/Personaggi/16|titolo=Violante Beatrice di Baviera|editore=ilpalio.siena.it|accesso= 10 dicembre 2017}}</ref><ref name="Violante"/>.
 
Sotto il suo governatorato venne emesso il bando ''"[[Nuova divisione dei confini delle Contrade]]"'', con il quale si fissava in modo definitivo il numero delle contrade che avevano diritto a correre il [[Palio di Siena|Palio]], e con il quale si stabilivano anche i confini territoriali di ciascuna di esse; l'editto determina ancora oggi la suddivisione del centro storico della città toscana<ref name="Violante"/><ref name="VBB"/><ref>{{cita web|url=http://www.ilpalio.siena.it/5/Contrade/BandoConfini|titolo=Bando dei Confini|editore=ilpalio.siena.it|accesso= 10 dicembre 2017}}</ref><ref name="Violante"/>
}}
 
Riga 72:
Il 9 gennaio [[1689]] si celebrò il solenne matrimonio. Come riportato dalle cronache del tempo, prima della cerimonia Violante sfilò per le strade di [[Firenze]] in un solenne corteo, seduta su un ricchissimo baldacchino portato da giovani rampolli della nobiltà toscana, seguita dai membri della famiglia granducale e dalle alte cariche dello Stato e dall'esercito. La cappella era adornata sfarzosamente, con le più alte istituzioni ecclesiastiche riunite e il futuro cardinale [[Jacopo Antonio Morigia]] ad officiare la cerimonia, al termine della quale il granduca pose sul capo della sposa la corona utilizzata per l'incoronazione di [[Cosimo I de' Medici|Cosimo I]].
[[File:Calcio fiorentino 1688.jpg|miniatura|Il calcio fiorentino in piazza Santa Croce a Firenze nel 1688]]
Dopo solenni orazioni, a palazzo Medici Riccardi iniziò il ricevimento nuziale, primo festeggiamento di un ricco programma che, tra l'altro in concomitanza con il periodo carnevalesco, prevedeva feste in maschera, banchetti sfarzosi, rappresentazioni teatrali, giostre e una partita di [[calcio storico fiorentino]] organizzata per l'occasione. Celebrazioni alle quali furono dedicati numerosi odi e sonetti, nonché dipinti e medaglie commemorative.
 
Il matrimonio durò diciott'anni, fino a quando, nel 1713, [[Ferdinando de' Medici|Ferdinando]] morì per la sifilide contratta durante il viaggio a [[Venezia]]. L'unione non fu mai delle più felici: Ferdinando infatti non aveva mai fatto mistero di essersi sposato solo per compiacere il padre, senza mai provare nulla di profondo per la moglie; da parte sua, “questa giovane e gentile, forse per inesperienza e certamente per la sua educazione religiosa, era incapace di esercitare un'attrattiva su suo marito”, come scrisse nelle sue lettere [[Paolo Minucci]].<ref name=":1">{{Cita libro|autore = Calvi Giulia - Spinelli Riccardo|titolo = Le donne Medici nel sistema europeo delle corti|anno = 2008|editore = Polistampa|città = Firenze|pp = 433 - 451|volume = Tomo I}}</ref><ref>{{Cita libro|autore = Acton Harold|titolo = Gli ultimi Medici|anno = 1962|editore = Einaudi|città = Torino|pp = 166 - 175}}</ref>
Riga 156:
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione