Mamma, ho perso l'aereo: differenze tra le versioni

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== Trama ==
[[Chicago]], [[Illinois]]. La numerosa famiglia McCallister si sta preparando per una vacanza di Natale a [[Parigi]]. La mattina della partenza i McCallister si svegliano in ritardo a causa di un malfunzionamento delle sveglie avvenuto durante la notte e, nella confusione e nella fretta che si creano per tentaredi raggiungere l'aeroporto in tempo per prendere il volo, viene accidentalmente lasciato a casa il figlio più piccolo, Kevin, deriso e mal sopportato dalla famiglia, ildato qualeche la sera precedente era stato messo in castigo da sua madre in mansarda e, infuriato,in leseguito avevaall'ennesimo dettodispetto di desiderare di non rivedere più né lei né gli altri familiaricommesso. Il bambino si sveglia, e trova la casa vuota ed è convinto che ilsia un suo desiderio si sia realizzatoesaudito; inizialmente felice della situazione, il bambino ne approfitta quindi per fare tutto quello che desidera senza essere ostacolatosgridato o sgridatopicchiato da nessuno dei suoi parenti.
 
Tuttavia i guai per Kevin non mancano: l'intero quartiere è preso di mira dai [[furto|ladri]] non violenti Harry Lime e Marv Merchants (soprannominatigli autoproclamatosi "banditi del rubinetto", famosi per l'abitudineil vizio di tappare gli scarichi e lasciare i rubinetti aperti allagando le case dopo averle svaligiate, come una sorta di "[[firma]]") che, avendo saputosapendo dell'assenza della famiglia McCallister, decidono di derubarerubare laproprio nella loro casa; Kevin, liscoperte sentele mentreloro ne discutono eintenzioni, riesce inizialmente a tenerli lontani con alcuniqualche stratagemmistratagemma da lui ideati, che fanno credere ai due che la famiglia sia ancora a casaideato. Il giorno dopo Harry e Marv capiscono che il bambino è solo e, credendolo incapacedecidono di difendersi, decidono diirrompere introdursicomunque nella casa la sera della vigilia di Natale.
 
I familiari si accorgono dell'assenza di Kevin solo all'aeroporto di Parigi; la madre riparte subito per gli Stati Uniti, riuscendo però a trovare due voli che la portano soltanto fino a [[Scranton (Pennsylvania)|Scranton]] (Pennsylvania). Riesce a raggiungere Chicago grazie all'aiuto di un bizzarro gruppo di musicisti, che le offrono un passaggio in furgone.
 
Kevin intanto entra in una chiesa per rilassarsi e ha una conversazione con un suo vicino di casa sul quale giravano strane storie per il fatto di vivere in completa solitudine, il vecchio Marley: dopo un attimo di paura, Kevin lo fa sedere e gli confida di essere stato cattivo nei confronti della sua famiglia. Il vecchio Marley gli rivela che il fatto di aver vissuto in solitudine è per degli screzi che ebbe in passato con il figlio e Kevin gli consiglia di telefonargli per riconciliarsi e mettere una pietra sopra il passato. Il vecchio Marley gli infonde coraggio e fiducia e così Kevin capisce cosa deve fare con Marv ed Harry. Giunto a casa, il bambino prepara una serie di trappole per i due malfattori, che ricevono un'accoglienza particolarmente dolorosa. Alla fine lo acciuffano nella casa dei vicini di casa, anche loro partiti per le vacanze, ma vengono attaccati con una pala da neve dal vecchio Marley, venuto in soccorso per aiutarlo. Una volta fatti arrestare i 2 malviventi il piccolo Kevin viene finalmente raggiunto dalla madre proprio la mattina di Natale, insieme a tutti i familiari ripartiti a sua insaputa.
Kevin intanto, dopo aver svolto numerose commissioni, entra in una chiesa e lì incontra un anziano signore suo vicino di casa di nome Marley, che vive in totale solitudine e passa le sue giornate a spargere sale per le strade del quartiere, motivo per cui su di lui girano strane voci (addirittura si dice che abbia ucciso delle persone con una pala e nasconda i cadaveri nel bidone del sale): dopo un attimo di paura, Kevin gli consente di sedersi accanto a lui e gli confida di essere stato cattivo nei confronti della sua famiglia. Il vecchio Marley, dopo averlo rassicurato che quello che si racconta su di lui è totalmente falso, gli rivela di essere in chiesa per sentir cantare la sua nipotina nel coro, e di essere costretto ad andarci ad un'ora così tarda per evitare di incontrare il figlio, con cui non ha contatti da molti anni a seguito di un litigio: Kevin gli consiglia di telefonargli e tentare di riconciliarsi (dicendogli che, nella peggiore delle ipotesi, potrà essere certo che il figlio non vuole proprio parlargli).
 
Il vecchio Marley infonde coraggio e fiducia a Kevin, che si ingegna e, giunto a casa, prepara una serie di trappole molto dolorose per i due malfattori. Dopo essere rimasti vittima di tutti gli stratagemmi, Harry e Marv riescono ad intrappolare Kevin (che nel frattempo ha chiamato la polizia) nella casa dei vicini, anche loro partiti per le vacanze; il bambino sta per essere ferito ma viene salvato dal vecchio Marley, che stordisce i ladri colpendoli con la pala. Dopo aver fatto arrestare i due malandrini, il piccolo Kevin viene finalmente raggiunto dalla madre proprio la mattina di Natale, insieme a tutti i familiari ripartiti a sua insaputa.
 
Mentre guarda dalla finestra, Kevin ha un'altra "sorpresa": il vecchio Marley non è più solo, e si è infatti riconciliato con suo figlio, grazie al consiglio del bambino.