Appuntamento al buio (film 1987): differenze tra le versioni

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== Trama ==
Il giovane Walter Davis, lasciata l'attività d'improbabile chitarrista, avanza faticosamente nella carriera di consulente finanziario in uno studio professionale californiano. Il titolare dello studio organizza una cena presso un esclusivo ristorante di Los Angeles per suggellare l'accordo con il ''tycoon'' giapponese Mr. Yakamoto, che dovrebbe lasciare il proprio patrimonio americano (qualche miliardo di dollari) in gestione fiduciaria allo studio stesso. Dovendovi partecipare anche Walter, questi cerca di procurarsi un'accompagnatrice per l'occasione. Grazie alla cognata Susie trova Nadia, ma viene messo in guardia da Susie stessa: «Attento, mia cugina Nadia non sopporta neanche un goccio di l'alcool, poiché se ne beve anche poco, perde il controllo».
 
Abbagliato dalla bellezza dell'occasionale compagna, Walter dimentica l'ammonimento e offre champagne a Nadia. Nel [[ristorante]] questa ne combina di tutti i colori, con il risultato che l'ambìto contratto sfuma e Walter viene licenziato. Nel riaccompagnare l'amica in albergo succede un po' di tutto. Interviene pure l'ex [[fidanzato]] di lei, David Bedford, un giovane avvocato piuttosto svitato che Nadia aveva da poco lasciato, con il quale Walter viene a lite, commettendo un paio di reati che lo portano dinnanzi al tribunale, presieduto proprio dal padre di David, il giudice Harold Bedford. Grazie a questo fatto David riesce a far assolvere Walter in cambio della promessa, da parte di Nadia, di tornare con lui e sposarlo. Lei accetta, ma alla vigilia del matrimonio, Walter cerca in ogni modo di andare da lei senza farsi vedere, mentre lei invece è molto triste. La mattina dopo, in casa Bedford, si celebra il matrimonio, ma interviene Walter che ferma la cerimonia e Nadia lo raggiunge e i due si baciano, ''coram populo'', nella piscina della villa dei Bedford.
 
== Critica ==