Stefania Casini: differenze tra le versioni

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Si laurea in [[architettura]] al [[Politecnico di Milano]], e contemporaneamente porta avanti gli studi di [[arte drammatica|recitazione]]. Dopo una proficua attività teatrale è richiesta da [[Pietro Germi]] per il film ''[[Le castagne sono buone]]'' (1970), in cui recita il ruolo di Carla, la ragazza di cui si innamora il protagonista Luigi, interpretato da [[Gianni Morandi]].<ref name="Grattarola">{{cita web|autore=Franco Grattarola|url=http://www.pollanetsquad.it/starlette/001.htm|titolo=Stefania Casini|urlarchivio=https://archive.is/20130111170842/http://www.pollanetsquad.it/starlette/001.htm|dataarchivio=11 gennaio 2013|urlmorto=sì}}</ref> L'anno seguente torna in teatro nel ruolo di protagonista, accanto a [[Tino Buazzelli]], in ''[[Sei personaggi in cerca d'autore]]'' di [[Luigi Pirandello]]: diventa la più giovane attrice ad aver interpretato questo ruolo, a 22 anni.
 
Nei primi anni 1970 ha anche lavorato nel [[doppiaggio]], per la cooperativa [[Cine Video Doppiatori]]. In particolare, ha prestato la voce ilal personaggio di Caterina, interpretata da [[Carole André]], nel film ''[[Don Camillo e i giovani d'oggi (film 1972)|Don Camillo e i giovani d'oggi]]'' (1972) di [[Mario Camerini]], e quello di Virginia, impersonata da [[Jane Birkin]], in ''[[Bruciati da cocente passione]]'' (1976) di [[Giorgio Capitani]].
 
Dopo qualche apparizione secondaria in film come ''[[D'amore si muore]]'' (1971),<ref name="Grattarola"/> sale alla ribalta con la pellicola ''[[La cugina (film 1974)|La cugina]]'' di [[Aldo Lado]] (1974); successo poi ampliato dal ruolo di Neve, una prostituta epilettica, nel film ''[[Novecento (film)|Novecento]]'' (1976) di [[Bernardo Bertolucci]], peraltro generando molto scalpore nella scena in cui [[Masturbazione|accarezza]] le parti intime di [[Robert De Niro]] e [[Gérard Depardieu]].<ref name="Grattarola"/> Tra le altre interpretazioni di questa fase della carriera, ci sono quelle in ''[[Dracula cerca sangue di vergine... e morì di sete!!!]]'' (1974) di [[Paul Morrissey]] e [[Antonio Margheriti]],<ref name="Grattarola"/> ''[[Suspiria]]'' (1977) di [[Dario Argento]] e ''[[Ciao maschio]]'' (1978) di [[Marco Ferreri]].<ref name="Grattarola"/> Considerata tra i ''[[sex symbol]]'' italiani dell'epoca,<ref>{{cita web|url=http://chemioavventurediwondy.vanityfair.it/2014/07/18/anche-a-stefania-benvenuta-nel-club-delle-tumorate/|titolo=Anche a Stefania benvenuta nel club delle tumorate|data=18 luglio 2014}}</ref> in questi anni appare inoltre [[Nudo femminile nella fotografia|senza veli]] nell'edizione italiana di ''[[Playboy]]''.<ref name="Grattarola"/>