Teoria della trave: differenze tra le versioni

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== Cenni storici ==
Lo studio della trave rappresenta, per motivi storici e didattici, uno dei fondamentali argomenti della [[scienza delle costruzioni]]. I primordi di tale studio possono essere fatti risalire a [[Leonardo]], che nel folio 84 del Codex Madrid I descrive esattamente lo stato deformativo di una trave inflessa di sezione rettangolare.<ref>{{citecita journalrivista
|cognome = Ballarini
|nome = Roberto
|titolo = The Da Vinci-Euler-Bernoulli Beam Theory?
|rivista = Mechanical Engineering Magazine Online
|data = April 18, 2003
|url = http://www.memagazine.org/contents/current/webonly/webex418.html
|accessdate = 2006-07-22
|url-statusurlmorto = deadsi
|archiveurlurlarchivio = https://web.archive.org/web/20060623063248/http://www.memagazine.org/contents/current/webonly/webex418.html
|archivedatedataarchivio = June 23, 2006
}}</ref>
 
Nel 1638, circa un secolo dopo Leonardo, [[Galileo Galilei]] cercò di chiarire euristicamente la distribuzione delle tensioni longitudinali nella trave soggetta a flessione, trazione, compressione e taglio (Trattato [[Due nuove scienze]], giornate 1 e 2). Dato che l'appunto di Leonardo restò sconosciuto sino al 1967, l'opera di Galileo viene considerata il vero punto di partenza dello studio della trave inflessa.
 
Lo sviluppo di una descrizione matematica fu reso possibile dalla scoperta della [[legge di Hooke|proporzionalità fra sforzi e deformazioni]] da parte di [[Robert Hooke]] nel 1678.
Nel settecento, quindi, i matematici [[Leonhard Euler]], [[Jacob Bernoulli]] e [[Daniel Bernoulli]] analizzarono poi le deformazioni elastiche per flessione con il calcolo infinitesimale. Per verificare la teoria furono fatti ''esperimenti sulla rottura dei materiali'' in Olanda, Francia e Inghilterra nel Settecento e nell'Ottocento e fu quindi definita una teoria tecnica della ''resistenza a Flessione nella Trave'' dall'ingegnere francese [[Claude-Louis Navier]] nel trattato ''Resumè des lecons'' del 1826 (Libro I - capitolo III ''flexion'') che definì la [[formula di Navier]] perfezionata da [[De Saint-Venant]] nella seconda metà dell'Ottocento. I trattati di ''Navier'' e ''De Saint-Venant'' analizzarono anche la resistenza della Trave alle altre sollecitazioni di Trazione, Compressione, Taglio e Torsione.