Opposizione delle Chiese al nazismo: differenze tra le versioni

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→‎Fonti primarie: +1 Georges Bensoussan, La Shoah in 100 tappe - Lo sterminio degli ebrei d'Europa, 1939-1945, Gorizia, Leg edizioni, 2016, ISBN 978-88-6102-267-6, [responsabilità degli Alleati e delle Chiesa]
elimino: "grazie alla quale molte Chiese protestanti tedesche si ribellarono al nazismo" - motivo: La dichiarazione teologica di Barmen fu concepita dalla sola Chiesa confessante ovvero dagli appartenenti alla Chiesa Evangelica Luterana, e storicamente non risulta che grazie alla sua emanazione "molte chiese" si ribellarono al nazismo, l'asserzione è una RO che contraddice tutte le fonti storiche sul tema che mostrano che le chiese "maggioritarie" furono "subalterne" al nazismo
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{{P|La voce trascura la totalità delle più importanti fonti storiche sul tema ignorando la valutazione fatta da indiscussi studiosi della Shoah in opere che condannano chiaramente sia il silenzio di tutte le chiese maggioritarie in Europa e nel resto del mondo durante la Shoah, che l'appoggio incondizionato dato al nazismo da diverse chiese. Si confonde inoltre l'aiuto prestato agli ebrei "convertiti" con l'antisemitismo proclamato da diverse autorità religiose del tempo.|storia|ottobre 2019}}
{{Vedi anche|Resistenza tedesca}}
[[File:DBP 1984 1214 Barmer Theologische Erklärung.jpg|thumb|right|Francobollo commemorativo della [[dichiarazione di Barmen]], grazie alla quale molte Chiese protestanti tedesche si ribellarono al nazismo.]]
L{{'}}'''opposizione delle Chiese al nazismo''' in [[Germania nazista|Germania]], come le opposizioni da parte di altri soggetti, diretta all'abbattimento del regime nazista fu, per quanto riguarda l'efficacia, limitata e irrilevante, prettamente simbolica ma di profonda importanza.