Operazione Desert Shield: differenze tra le versioni
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È convenzionalmente conosciuta come l'operazione militare che precedette la [[guerra del Golfo]], il conflitto che vide contrapposto l'[[Iraq]] governato da [[Saddam Hussein]] alla coalizione di stati guidati dagli [[Stati Uniti d'America]] su mandato dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]].
Contrariamente a quanto spesso sostenuto dai media comuni negli anni passati, l'operazione
Essa fu l'operazione di preparazione alla [[guerra del Golfo]].
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A poche ore di distanza dall'[[invasione]], le [[Nazioni Unite]] condannavano all'unanimità questo atto di guerra ed intimavano all'[[Iraq]] di ritirarsi entro i propri confini nazionali senza porre condizioni.
Vista la gravità della situazione e, dopo essersi consultato con i più alti vertici militari, il
Sapendo perfettamente che
Poco dopo, fece in modo di ottenere una formale richiesta di aiuto da parte dell'[[Arabia Saudita]].
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Se ciò fosse avvenuto, più della metà del patrimonio petrolifero mondiale sarebbe finito nelle mani di [[Saddam Hussein]] con preoccupanti conseguenze.
A quel punto, una volta ottenuta la formale richiesta di aiuto da parte del
Il 7 agosto 1990, dopo una preparazione a tavolino durata pochi giorni, iniziò ufficialmente l'operazione
== L'
Come prima mossa, il 7 agosto 1990, gli [[Stati Uniti]] inviarono in
A quel punto, dopo aver dato il via libera all'attuazione dell'operazione, in poche settimane la macchina logistica militare internazionale, fu in grado di trasportare nelle vaste aree del deserto saudita per via aerea, terrestre e navale, centinaia di migliaia di uomini, migliaia di tonnellate di armamenti e decine di migliaia di tonnellate di viveri, munizioni ed altri mezzi utili al sostentamento di una potente forza militare per un periodo prolungato.
== Cooperazione internazionale ==
Seguendo un'abile strategia di alleanze ed amicizie internazionali, gli
Grazie
Comandante generale delle forze della Coalizione nel teatro saudita venne promosso il
Così facendo, tutte le forze in campo furono capaci di cooperare come se fossero parte integrante di un unico grande esercito.
Tra le nazioni che inviarono proprie forze militari nell'area le maggiori furono:
[[Arabia Saudita]], [[Argentina]], [[Australia]], [[Bahrain]], [[Bangladesh]], [[Canada]], [[Cecoslovacchia]], [[
Altre nazioni come la [[Germania]] e il [[Giappone]], non potendo partecipare militarmente, contribuirono con fondi monetari al sostentamento
== La conclusione dell'operazione ==
L'operazione
Inoltre, nell'area del [[Golfo Persico]] e del [[Mar Rosso]] risultavano posizionate circa un centinaio tra [[portaerei]], corazzate, incrociatori e sommergibili nucleari.
== Desert Shield diventa Desert Storm ==
Durante la notte del 16 gennaio 1991, allo scadere dell'[[ultimatum]] imposto dalle [[Nazioni Unite]] all'[[Iraq]] per il ritiro dal [[Kuwait]], venne dato l'ordine di [[attacco (guerra)|attacco]].
Automaticamente, secondo i protocolli militari, l'operazione
A quel punto veniva ufficialmente dichiarata quella che è divenuta nota come la [[guerra del Golfo]].
== Definizione tecnica dell'operazione ==
Spesso, i mezzi di comunicazione, negli anni immediatamente successivi al conflitto, ebbero la tendenza a definire come
In realtà, dal punto di vista militare, l'intera vicenda venne divisa in tre distinte operazioni militari:
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