Elizabeth Taylor: differenze tra le versioni

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→‎Eredità di immagine: Se la Taylor nacque nel 1932 e "Un posto al sole" è del 1951, di anni ne aveva diciannove, non diciassette
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|Didascalia = Elizabeth Taylor nel [[1955]]
|Didascalia2 = {{Premio|Oscar|alla miglior attrice|1961|x}}<br />{{Premio|Oscar|alla miglior attrice|1967|x}}<br />{{Premio|Oscar|Premio umanitario Jean Hersholt|1993}}
}}
}} Esordì al cinema ancora bambina, divenendo celebre grazie ai film ''[[Torna a casa, Lassie!]]'' (1943) e ''[[Gran Premio (film 1944)|Gran Premio]]'' (1944), e raggiunse l'apice del successo fra gli [[Anni 1950|anni cinquanta]] e [[Anni 1960|sessanta]], durante i quali fu l'attrice più pagata di Hollywood e ricevette enormi consensi da parte della critica.
 
Vinse due volte il [[Oscar alla miglior attrice|Premio Oscar alla migliore attrice]] (a fronte di cinque candidature): nel 1961 per ''[[Venere in visone]]'' e nel 1967 per ''[[Chi ha paura di Virginia Woolf? (film)|Chi ha paura di Virginia Woolf?]]''; nel 1993 vinse l'[[Premio umanitario Jean Hersholt|Oscar Premio umanitario Jean Hersholt]] per le sue attività di beneficenza, in particolare per la lotta contro l'[[AIDS]]. Altri suoi celebri ruoli interpretati in età adulta sono quelli nei film ''[[Il padre della sposa (film 1950)|Il padre della sposa]]'' (1950), [[Un posto al sole (film)|''Un posto al sole'']] (1951), ''[[L'ultima volta che vidi Parigi]]'' (1954), [[Il gigante (film)|''Il gigante'']] (1956), [[L'albero della vita (film 1957)|''L'albero della vita'']] (1957), ''[[La gatta sul tetto che scotta (film 1958)|La gatta sul tetto che scotta]]'' (1958), ''[[Improvvisamente l'estate scorsa (film)|Improvvisamente l'estate scorsa]]'' (1959), [[Cleopatra (film 1963)|''Cleopatra'']] (1963), [[La bisbetica domata (film 1967)|''La bisbetica domata'']] (1967), ''[[Riflessi in un occhio d'oro]]'' (1968), ''[[X Y e Zi|X, Y e Zi]]'' (1972) e ''[[Assassinio allo specchio (film 1980)|Assassinio allo specchio]]'' (1980). Oltre ai tre Oscar, la Taylor vinse quattro [[Golden Globe]], un [[British Academy of Film and Television Arts|premio BAFTA]] e tre [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]. Nel 1999 l'[[American Film Institute]] la inserì al settimo posto tra le [[AFI's 100 Years... 100 Stars|più grandi star della storia del cinema]], dietro [[Katharine Hepburn]], [[Bette Davis]], [[Audrey Hepburn]], [[Ingrid Bergman]], [[Greta Garbo]] e [[Marilyn Monroe]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.afi.com/100years/stars.aspx|titolo=AFI's 50 Greatest American Screen Legends|editore=[[American Film Institute]]|accesso=16 novembre 2014}}</ref>