Magda Olivero: differenze tra le versioni

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Le caratteristiche artistiche della Olivero sono state così magistralmente descritte nell'articolo commemorativo apparso anonimo sul quotidiano «[[Il Giorno]]» in occasione della sua morte.
 
{{Citazione|Dotata di una tecnica del '''fiato esemplare, che le consentiva di eseguire filature delicatissime''', e di una musicalità solidissima, Magda Olivero ha saputo conservare, se non migliorare le proprie qualità vocali per un lasso di tempo quasi doppio rispetto alla durata normale di una carriera nel campo della lirica. La sua voce è immediatamente riconoscibile, per la pronuncia personale e chiarissima e soprattutto per l'estrema duttilità nel modificare timbro e dinamica a seconda delle esigenze espressive. Altrettanto magistrale è il fraseggio, nella cui condotta, logica e armoniosa, si riconosce il talento della musicista, prima ancora che della cantante. Allo stile di canto insolitamente sensuale, che ne fece una grande interprete di Puccini e Cilea, si abbinava una altrettanto intensa presenza scenica. Le sue interpretazioni potevano suscitare un isterismo collettivo. Altri ne criticarono gli eccessi veristi: la sua arte rimane controversa, ma non lascia indifferenti. [[Rodolfo Celletti]] considerava la Olivero la più grande cantante-attrice del XX secolo insieme a [[Claudia Muzio]] e [[Maria Callas]]|{{cita pubblicazione |nome= |cognome= |titolo=Morta il soprano Magda Olivero, successi dal Musichiere al Metropolitan |rivista=Il Giorno |editore= |città=Milano |volume= |numero= |data=8 settembre 2014 |mese= |pp= |id= |pmid= |url=https://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/magda-olivero-soprano-1.192668 |lingua= |accesso=28 marzo 2020 |abstract= }}
}}
Secondo [[Marilyn Horne]], la "superstar" Olivero «in pratica dava lezioni di recitazione e di canto mentre era in palcoscenico; onestamente, si poteva imparare di più dalla visione di una [sua] rappresentazione che non dalla lettura della maggior parte dei libri scritti su tali argomenti».<ref>Horne e Scovell, ''ibidem''.</ref> Sulla stessa linea il ritratto delineato dal direttore musicale della [[Dallas Opera]], Emanuel Villaume, in occasione della morte della cantante: