Abisso Diamantina: differenze tra le versioni
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Una campagna di studi condotta nel 1961 dalla nave oceanografica australiana {{nave|HMAS|Diamantina|K377}} aveva analizzato la batimetria della regione e condotto una serie di studi scientifici. La denominazione dell'abisso e della fossa omonima derivano proprio dal nome della nave da ricerca.
== Profondità ==
Una campagna di studi condotta nel 1961 dalla nave oceanografica australiana {{nave|HMAS|Diamantina|K377}} aveva indicato in 8047 m la profondità dell'abisso Diamantina, e per questo era stato indicato dal [[General Bathymetric Chart of the Oceans]] Gazetteer come il punto più profondo dell'Oceano Indiano, con una profondità massima di oltre 8.000 metri nel punto corrispondente alle coordinate {{coord|35|S|104|E}}.<ref name="heather">Heather A. Stewart, Alan J. Jamieson: ''The five deeps: The location and depth of the deepest place in each of the world's oceans''. In: ''[[Earth-Science Reviews]]'' 197, October 2019, 102896, [[doi:10.1016/j.earscirev.2019.102896]].</ref><ref>Peter Nunan: ''HMAS Diamantina''. 2nd edition. Boolarong Press, Salisbury 2017. Reviewed by Alan Powell in: ''The Great Circle'', Vol 40, No. 1, 2018, pp. 136–138, published by the Australian Association for Maritime History, {{JSTOR|26783793}}.</ref>
Per risolvere la questione sul punto più profondo dell'Oceano Indiano, l'intera area della [[fossa Diamantina]] è stata ispezionata nel marzo 2019 dalla [[Five Deeps Expedition]] utilizzando il batiscafo Deep Submersible Support Vessel ''[[USNS Indomitable (T-AGOS-7)|DSSV Pressure Drop]]'', equipaggiato con un ecoscandaglio multibeam Kongsberg SIMRAD EM124. Con questa apparecchiatura è stata rilevata una profondità massima di 7.019±17 metri alle coordinate {{coord|33|37|52|S|101|21|14|E}} dell'abisso Dordrecht.<ref>{{
Nel punto corrispondente all'abisso Diamantina, la profondità dell'acqua era di soli 5.300 metri,<ref name="heather"/> cioè molto meno profonda di quanto precedentemente supposto,<ref>{{
I dati verranno inseriti nella relazione del progetto [[General Bathymetric Chart of the Oceans]] (GEBCO) Seabed 2030.<ref>[https://seabed2030.gebco.net/ The Nippon Foundation-GEBCO Seabed 2030 Project]</ref><ref>{{
==Note==
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