Giuspatronato: differenze tra le versioni

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*l'onore (consistente nell'obbligo da parte dei rettori di recitare preghiere particolari per la salute spirituale del patrono e dei suoi familiari);
*la pensione (se il patrono era laico aveva diritto a riscuotere le rendite del beneficio);
*la presentazione del rettore (lo ''ius patronatus'' era associato allo ''ius presentandi'' cioè il diritto da parte della famiglia di presentare il [[sacerdote]] o il [[chierico]] adatto ad essere ''"investito''", cioè a possedere il beneficio).
 
Di fatto, secondo il [[diritto consuetudinario]], il giuspatronato era una “cosa”"cosa": poteva essere frazionato in quote, poteva essere trasmesso ai successori legittimi, oppure donato (la vendita invece era vietata).
 
==Origini storiche==