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Riga 7: == Cenni storici == Gli ordini professionali hanno origine storica nelle [[~~Corporazioni~~corporazioni delle arti e mestieri~~\|corporazioni medioevali~~]]. Nelle società moderne essi sono presenti quali istituzioni di tutela degli utenti e cittadini e nell'Europa continentale hanno natura pubblica. Nel modo anglosassone, invece, si sono ~~evoluti~~costituiti ~~quali~~in associazioni di professionisti di tipo sindacale non previste dalla legge, l'iscrizione ai quali è di solito volontaria. Ordini professionali simili a quelli italiani sono presenti in [[Francia]], [[Germania]], [[Spagna]], [[Paesi Bassi]], [[Belgio]], anche se in numero notevolmente minore (vale a dire che numerose attività per cui in Italia è obbligatoria l'iscrizione ad uno dei 31 [[Albo professionale\|albi professionali]], previo superamento di un esame di stato, il possesso di specifici titoli di studio, il giuramento di osservanza di una deontologia, la vigilanza sul rispetto del decoro della professione, ecc. sono viceversa del tutto libere nel resto dell'[[Unione europea]], con differenziazioni da stato a stato per singole attività). Nell'[[Unione Europea]], la [[direttiva di Lisbona]] ha ribadito che l'esercizio delle attività professionali non riservate agli iscritti agli [[albo professionale\|albi]] regolamentati per legge è lecito a chiunque, prevedendo, in analogia a quanto avviene all'estero, la formazione di associazioni dei professionisti che esercitano una determinata professione, senza che l'iscrizione sia obbligatoria per l'esercizio della professione. == Utilizzo dell'espressione ==

Ordine professionale: differenze tra le versioni