Smemorato di Collegno: differenze tra le versioni

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Il caso Bruneri-Canella è stato presentato [[Mezzo di comunicazione di massa|mediaticamente]] come un "mistero" anche in tempi recenti;<ref>{{cita web|titolo=Canella, dopo 100 anni ancora mistero|sito=L'Arena|url=https://www.larena.it/home/cultura/canella-dopo-100-anni-ancora-mistero-1.5337807}}</ref> inoltre in più occasioni tornò al centro delle cronache per la presentazione di nuove prove. Nel marzo del 1960 Felice Bruneri rese pubbliche cinque lettere scritte alla madre da Mario Bruneri quando era ricoverato in manicomio,<ref>{{cita news|titolo=Rese note alcune lettere in cui Bruneri confermava dal manicomio la sua identità|rivista=La Stampa|data=10 marzo 1960|p=7|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,7/articleid,0073_01_1960_0060_0007_16858594/}}</ref> suscitando alcune reazioni dei "canelliani".<ref>{{cita news|titolo=Le lettere di Bruneri non hanno convinto i vecchi implacabili sostenitori di Canella|rivista=La Stampa|data=11 marzo 1960|p=9|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,9/articleid,0073_01_1960_0061_0009_16567435/}}</ref> Felice Bruneri rese pubblica anche una lettera che sarebbe stata inviata da Giulia Canella alla famiglia Bruneri nel giugno del 1929 per promettere una ricompensa se non avessero riconosciuto il loro congiunto;<ref>{{cita news|titolo=La signora Canella forse sapeva che lo «smemorato» era Bruneri|rivista=La Stampa|data=17 marzo 1960|p=5|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,5/articleid,0073_01_1960_0066_0003_16567650/}}</ref> l'invio della lettera fu smentito dalla donna.<ref>{{cita news|titolo=La signora Canella smentisce che offrì denaro per far tacere la Bruneri|rivista=Corriere della Sera|data=22 marzo 1960|p=11}}</ref>
 
Il programma televisivo ''[[Chi l'ha visto?]]'', trasmesso da [[Rai 3]], si occupò del caso in due occasioni. Il 1º aprile 2009 affidò ai [[Reparto investigazioni scientifiche|RIS]] dei [[Arma dei Carabinieri|Carabinieri]] lettere inviate da Canella alla moglie dal fronte e lettere scritte dallo ''smemorato'' durante la detenzione in carcere; l'assenza di tracce di [[DNA]] riconducibile a Giulio Canella non permise però il confronto.<ref>{{cita web|url=http://www.chilhavisto.rai.it/dl/clv/Misteri/ContentSet-0a83aea3-8c3f-4f5e-854a-0c7b2e4a214a.html|titolo=Lo smemorato di Collegno|sito=Chi l'ha visto?}}</ref><ref>{{cita pubblicazione|rivista=Corriere del Veneto|data=19 ottobre 2011|url=http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2011/19-ottobre-2011/smemorato-collegno-finiti-test-ris-ma-l-identita-uomo-resta-mistero-1901867699119.shtml|titolo=Smemorato di Collegno, finiti i test del Ris. Ma l'identità dell'uomo resta un mistero}}</ref> Il 9 luglio 2014 durante la trasmissione venne presentato alla famiglia Canella il risultato del confronto del DNA di discendenti certi di Giulio Canella e del figlio dello ''smemorato''; il risultato avrebbe confermato non trattarsi di Giulio Canella.<ref>{{cita web|sito=ANSA|titolo=Smemorato di Collegno, Dna non conferma che fosse Canella|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2014/07/09/smemorato-di-collegno-dna-non-conferma-che-fosse-canella_563c8584-9b2e-4772-8516-f720c77399ef.html|data=10 luglio 2014}}</ref>
 
Il 9 luglio 2014 il programma televisivo RAI Chi l’ha visto, in un servizio dell’inviato Giuseppe Pizzo, annuncia i risultati dell’analisi del DNA effettuata dalla genetista Marina Baldi sui discendenti viventi di Canella (Julio e Francesco figli di Beppino Canella, a sua volta figlio certo del Prof. Canella, in quanto concepito antecedentemente alla sparizione in guerra del professore) e sul figlio dello smemorato di Collegno (Camillo, nato il 31 dicembre 1929 e residente in Brasile). Il risultato dell’esame è stato consegnato, in busta chiusa, al discendente Julio Canella, il quale non ha fatto affermazioni precise, ma la sua evidente delusione ha lasciato capire che l’esito del test non abbia confermato la tesi sostenuta da decenni dalla famiglia Canella.
 
== Citazioni e riferimenti socio-culturali ==