Paolo Racagni: differenze tra le versioni
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Si laureò [[ingegnere]] e [[architetto]] al [[Politecnico di Torino|Regio Politecnico di Torino]].<ref name=lasagni/><ref name=ana/>
Si arruolò nel [[1915]] e come [[ufficiale di complemento]] degli [[Alpini]], prima con il grado di [[Sottotenente]], poi con quello di [[Tenente]],<ref name=quirinale/> fu comandante della 186ª sezione mitragliatrici,<ref name=quirinale/> inquadrato nel [[3º Reggimento Alpini|3º Reggimento]], prima nel Battaglione "Pinerolo" e poi nel neo costituito Battaglione "Moncenisio".<ref name=lasagni/><ref name=ana/><ref>{{Cita web|url=http://www.montegrappa.org/grande_guerra/medagliedoro.php?pageNum_Recordset1=8&totalRows_Recordset1=367|titolo=MEDAGLIE D'ORO AL VALORE MILITARE DELLA GRANDE GUERRA su montegrappa.org|accesso=28 maggio 2014|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140529085029/http://www.montegrappa.org/grande_guerra/medagliedoro.php?pageNum_Recordset1=8&totalRows_Recordset1=367|dataarchivio=29 maggio 2014}}</ref> Morì il 19 maggio [[1917]] nell'ospedale da campo numero 36 a [[Corno di Rosazzo]] in seguito alle ferite ricevute sul [[
Il 15 giugno [[1918]] venne decorato della [[medaglia d’oro al valor militare]] alla memoria.<ref name=lasagni/><ref name=ana/><ref name=quirinale/>
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