Libertà della Poesia: differenze tra le versioni

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La '''''Libertà della Poesia''''' è una scultura [[marmo]]rea di [[Pio Fedi]], eseguita tra il [[1870]] e il [[1883]] e facente parte del monumento funebre a [[Giovan Battista Niccolini]] nella [[basilica di Santa Croce]].
{{senza fonte|Fu probabilmente la fonte di ispirazione più vicina alla celeberrima [[Statua della Libertà]] di [[Auguste Bartholdi]]<ref>Bonciani, cit.</ref>.}}
 
==Storia==
La creazione di un monumento funebre a Niccolini in Santa Croce entrò in una fase esecutiva solo nel [[1870]], a quasi dieci anni dalla morte del poeta ([[1861]]), incaricando lo scultore Fedi, reduce dal grande successo del ''[[Ratto di Polissena]]'', di ideare un'allegoria della Poesia, il cui bozzetto in gesso fu completato nel [[1871]]. Per arrivare all'inaugurazione del monumento si dovette aspettare ancora diversi anni, fino al [[1883]].
 
La fonte di ispirazione fu probabilmente ''La Legge Nuova'' di [[Camillo Pacetti]] al [[Duomo di Milano]] (1810)<ref>[https://blog.urbanfile.org/2015/03/29/zona-duomo-la-statua-della-liberta-milanese/]</ref>.
L'opera fu sicuramente vista da [[Viollet Le Duc]], architetto e scultore che più volte visitò Firenze in quel periodo. Egli, col suo allievo [[Auguste Bartholdi]], costruì a partire dai primi bozzetti, proprio del [[1870]], lo scheletro per la scultura monumentale della [[Statua della Libertà]], che la Francia donò agli Stati Uniti nel [[1889]] e che oggi è tra i simboli più noti di [[New York]] e del "mondo libero".
 
L'opera fiorentina (e forse pure quella milanese) fu sicuramente vista da [[Viollet Le Duc]], architetto e scultore che più volte visitò Firenzel'Italia in quel periodo. Egli, col suo allievo [[Auguste Bartholdi]], costruì a partire dai primi bozzetti, proprio del [[1870]], lo scheletro per la scultura monumentale della [[Statua della Libertà]], che la Francia donò agli Stati Uniti nel [[1889]] e che oggi è tra i simboli più noti di [[New York]] e del "mondo libero".
 
==Descrizione e stile==
Accanto a un cippo con ritratto del poeta di profilo entro un medaglione, si erge la figura all'antica della Poesia, essere femminile drappeggiato, indossante una corona di raggi e con il braccio destro sollevato, che tiene una catena spezzata. La mano sinistra, abbassata, tiene invece una ghirlanda di alloro, allusione all'incoronazione poetica. Tali similitudini formali con la statua newyorkese ne fanno sospettare una possibile derivazione, seppure con esiti formali diversi.
 
==Note==
<references/>
 
==Bibliografia==