Charles Leonard Harness: differenze tra le versioni

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== Carriera letteraria ==
Il primo racconto di Harness, ''Time Trap'' (1948)<ref> John Clute, ''op. cit.''</ref>, ha caratteristiche inusuali come opera prima in quanto contiene molti temi ricorrenti negli scritti dell'autore, tra i quali l'arte, il viaggio nel tempo e un protagonista che vive un'esperienza quasi trascendentale.
 
Il suo primo romanzo, che è anche il suo più famoso, fu ''Flight into Yesterday''. Fu dapprima pubblicato come racconto lungo nel numero di maggio del 1949 di ''Startling Stories'' (pp.&nbsp;9–79); in seguito fu sviluppato come romanzo (Bouregy & Curl, 1953), e fu reintitolato ''Paradox Men'' da Donald Wollheim per una ristampa come la prima metà di un ''Ace Double''<ref> Gli ''Ace Double'' erano libri pubblicati dalla ‘’Ace Books’’ dal 1952, contenenti due opere ''dos-à-dos''. Il volume contenente ''Paradox Man'' era il n. D-118 e l’opera che lo accompagnava era ''Dome Around America'' di Jack Williamson. </ref> nel 1955<ref name="Locus 1998">[http://www.locusmag.com/1998/Issues/12/Harness.html ''I Did it For the Money'' (intervista a Charles L. Harness)] ''[[Locus (rivista)|Locus]]'', dicembre 1998.</ref>. Molto tempo dopo Harness ringraziò Wollheim per il titolo<ref>“Donald Wolheim mi fece un grande favore dando un buon titolo al mio primo romanzo. Quando lo presentai a ''Startling Stories'' lo avevo intitolato ''Toynbee 22''. Sam Merwin si oppose dicendo che nessuno lo avrebbe compreso e pubblicò la storia come ''Flight into Yesterday''. Diversi anni dopo Donald lo pubblicò in edizione economica come ''The Paradox Men''. Era ancora più imcomprensibile, ma si rivelò irresistibile e l’ho mantenuto in tutte le edizioni successive.”; (in ''Bibliography: Flight into Yesterday''. ISFDB).</ref>.
 
Questo “classico della fantascienza è sia una narrazione fortemente incentrata sul cosmo”, sia “un’analisi narrativa rigorosamente articolata delle implicazioni di ''A Study of History'' di [[Arnold J. Toynbee]]"<ref> "Stavo scrivendo ''Flight into Yesterday'', che avevo intitolato ''Toynbee 22''.Sono un grande ammiratore di Arnold Toynbee, che scrisse ''The Study of History''. Egli aveva esaminato 21 civiltà, quindi io dissi «Questa è una di più»" (in ''I Did it For Money, cit.'') </ref>. Bouchere e McComas l’hanno descritta come “una bella avventura cavalleresca... talmente intricata che non si può mai capire del tutto di cosa si tratti"<ref>"Recommended Reading", F&SF, September 1953, p. 101.</ref>. P. Schuyler Miller ne parla come un “romanzo d’azione dallo svolgimento abbastanza rapido perché non ci si fermi a osservare le incongruenze e le improbabilità”<ref>"The Reference Library", ''Astounding Science Fiction'', April 1954, p.147.</ref>.
 
Nella sua introduzione alla ristampa in edizione economica del romanzo per la ''Four Square Books'', del 1967, [[Brian Aldiss]] lo definisce un importante esempio di stile barocco nella narrativa fantascientifica e John Clute lo definisce “il tipo di narrazione che trasforma la ''space opera'' in uno scenario in cui un’ampia gamma di personaggi può agire, in cui qualunque cosa può essere detta con un ammiccamento o con mortale serietà, e in cui si può raccontare qualunque cosa”<ref>John Clute, ''op. cit''.</ref>.
 
In ''The Paradox Men'' sono rappresentati campi di forza che proteggono le persone da armi ad alta velocità, come quelle da fuoco, ma non da coltelli o spade; un'idea che in séguito fu utilizzata in ''[[Dune (romanzo)|Dune]]'' di [[Frank Herbert]] (1965)<ref> Rich Horton, ''The Paradox Men/Dome Around America'', archiviato il 07 giugno 2011 presso la ''Wayback Machine''; ''Ace Double Reviews'', 18, recuperato il 23 settembre 2008.</ref>.
 
Nel 1953, Harness pubblicò anche il suo romanzo breve più famoso, ''The Rose'', che apparve dapprima nella rivista inglese ''Authentic Science Fiction'', poi come racconto principale in un'antologia in ''paper back'' nel Regno Unito. Il racconto non apparve negli Stati Uniti fino al 1969.
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Tra le opere di narrativa più note di Harness troviamo ''The Rose'', ''An Ornament to his Profession'', ''The Alchemist'' e ''Stalemate in Time''; tuttavia il romanzo che lo stesso Harness preferiva tra i suoi libri era ''The Catalyst''. Il protagonista John Serane, era ispirato alla figura di Johnstone S. Mackay, che lavorò con lui alla ''American Cyanamid'' e che Harness definisce “un anticonformista […] un maestro meraviglioso, un modello di comportamento”<ref> ''I did it for Money'', ''cit.'' </ref> Il suo racconto ''The New Reality'' è stato definito "il miglior racconto fantascientifico su Adamo ed Eva" da Brian Stableford. Il suo romanzo ''Redworld'' è uno dei pochi romanzi fantascientifici in cui tutti i personaggi sono alieni.
 
Le idee di Harness influirono su numerosi scrittori, non solo di fantascienza<ref> Clute, nel testo già citato, parla di [[Jean Cocteau]]. </ref> ed egli continuò a pubblicare fino al 2001. È stato candidato più volte ai premi Hugo e Nebula. Nel 2004 è stato nominato ''Author Emeritus'' dall'organizzazione ''Science Fiction and Fantasy Writers of America''.
 
== Premi ==