Lucio Cassio Emina: differenze tra le versioni

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==Biografia==
Non si sa molto sulla vita di Cassio Emina. Da alcuni cenni<ref>Fr. 41 Peter.</ref> si deduce una certa simpatia per i ''capite censi'', ma la cosa non sembra sicura, come non risulta sicuro che abbia avuto una qualche carica alta nel ''cursus honorum''.
Non si sa molto sulla vita di L. Cassio Emina. Attorno al [[146 a.C.]] (''[[Ludi Saeculares|Quarti ludi saeculares]]'') scrisse una storia di Roma, ovviamente in [[lingua latina]], dalle origini di Roma ai suoi tempi, di cui restano una quarantina di [[frammento|frammenti]] tramandati attraverso le opere di [[Gaio Sallustio Crispo|Sallustio]], [[Plinio il Vecchio]] e dei grammatici.
 
Negli anni intorno al [[146 a.C.]]<ref>Durante i ''[[Ludi Saeculares|Quarti ludi saeculares]]'', secondo il fr. 40 Peter.</ref> era ancora in vita, impegnato a comporre la sua storia di Roma, ovviamente in [[lingua latina]].
Comunque, nonostante la scarsezza delle notizie che sono giunte sino a noi, sappiamo che i suoi interessi di storico erano vari: come [[Marco Porcio Catone|Catone]], si occupava delle diverse tradizioni sulle fondazioni delle città e, allo stesso tempo, come [[Fabio Pittore]], era interessato alla religione e ai suoi diversi riti (descrisse ad esempio i misteri di [[Samotracia]]). Guardava inoltre alla storia del costume e a quella delle istituzioni, e si occupava anche di storia greca, discutendo le cronologie di [[Omero]] e di [[Esiodo]].
== Opera ==
I suoi ''Annales'' (o ''Historiae'') andavano dalle origini di Roma ai suoi tempiː ne restano una quarantina di [[frammento|frammenti]], che fanno pensare a quattro libri, scritti in [[annali|forma annalistica]] secondo il modello delle coeve ''[[Origines]]'' di [[Marco Porcio Catone]]ː nel primo libro si narra del periodo precedente la fondazione di Roma, dalle peregrinazioni di Enea ai re albani, mentre il secondo libro narra del periodo compreso tra la fondazione di Roma e il [[281 a.C.]] (arrivo di [[Pirro]] in Italia); il terzo libro dal 280 a.C. ([[battaglia di Eraclea]] fra [[Pirro]] e i Romani) al 241 a.C. (fine della [[Prima guerra punica]]) e il quarto libro trattava della [[seconda guerra punica|seconda]] e [[terza guerra punica]] (ma sembra che il quarto libro sia stato scritto prima della distruzione di Cartagine<ref>Carlo Santini (a cura di), ''I frammenti di L. Cassio Emina''. Introduzione, testo, traduzione e commento a cura di Carlo Santini, Pisa, ETS, 1995, p. 36.</ref>).
 
Comunque, nonostante la scarsezza delle notizie che sono giunte sino a noi, sappiamo che i suoi interessi di storico erano vari: come [[Marco Porcio Catone|Catone]], si occupava delle diverse tradizioni sulle fondazioni delle città e, allo stesso tempo, come [[Fabio Pittore]], era interessato alla religione e ai suoi diversi riti (descrisse ad esempio i misteri di [[Samotracia]]). Guardava, inoltre, alla storia del costume e a quella delle istituzioni, e si occupava anche di storia greca, discutendo le cronologie di [[Omero]] e di [[Esiodo]].
 
Proprio sotto l'influenza del [[razionalismo]] greco lasciò spazio, nella sua opera, alle teorie [[evemerismo|evemeristiche]], secondo cui gli dèi altro non erano che uomini divinizzati e, per lo stesso motivo, cercò di spiegare alcuni dei riti introdotti da [[Numa Pompilio]] in chiave pratico-economica (così, Numa avrebbe reso obbligatoria la tostatura del farro per farne aumentare il consumo).
== Note ==
 
<references/>
==''Annales'' di Cassio Emina==
== Bibliografia ==
Gli ''Annales'' (Annali), in [[annali|forma annalistica]] secondo il modello delle ''[[Origines]]'' di [[Marco Porcio Catone]], è un'opera in 4 libri.
* Il primo libro narra del periodo precedente la fondazione di Roma, dalle peregrinazioni di Enea
* il secondo libro narra del periodo compreso fra la fondazione di Roma al [[281 a.C.]] (arrivo di [[Pirro]] in Italia)
* il terzo libro dal 280 a.C. ([[battaglia di Eraclea]] fra [[Pirro]] e i Romani) al 241 a.C. (fine della [[Prima guerra punica]])
* il quarto libro tratta della [[seconda guerra punica|seconda]] e [[terza guerra punica]] (ma sembra che il quarto libro sia stato scritto prima della distruzione di Cartagine)
 
==Edizioni==
* Carlo Santini (a cura di), ''I frammenti di L. Cassio Emina''. Introduzione, testo, traduzione e commento a cura di Carlo Santini. Pisa : ETS, 1995, ISBN 8877418508
 
==Bibliografia==
* [[Mario Citroni]], Franca Ela Consolino, Mario Labate, Emanuele Narducci, ''Letteratura di Roma Antica'', Editori Laterza, Bari 1997
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}