Sileno ebbro (Ribera): differenze tra le versioni

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Realizzato nel 1626 a Napoli, le prime notizie riguardanti la proprietà della tela riguardano il noto mercante [[Fiamminghi|fiammingo]] [[Gaspare Roomer]], di certo non il committente dell'opera, in quanto questo l'avrebbe acquistata per la propria collezione d'arte sita nella sua residenza di Napoli, [[Villa Bisignano|villa Roomer]], diversi anni dopo la morte del pittore, intorno al 1653, dall'antiquario locale [[Giacomo di Castro]].<ref name=spinosa/> Dopo un primo passaggio nelle raccolte del connazionale ed amico di famiglia [[Ferdinando Vandeneynden]], alla fine del [[XVIII secolo]] il ''Sileno ebbro'' viene annoverato nella collezione dei possedimenti napoletani dei [[Borbone di Napoli|Borbone]] e conseguentemente esposta all'interno della galleria di Capodimonte.<ref name=spinosa/>
 
L'opera, il cui sfondo è un paesaggio classicheggiante, è stata realizzata con una pennellata grossa per raffigurare i personaggi, mentre una più sottile, in nero, per delimitarne i contorni, offrendo una maggiore tridimensionalità.<ref name="spinosa" /> La figura centrale è quella di [[Sileno]], grasso, in un primo momento ritenuto essere [[Bacco]], raffigurato steso su un drappo e nell'atto di offrire una coppa di vino ad un personaggio posto alle sue spalle, recante un sacco sulle spalle, durante dei festeggiamenti proprio in onore di Bacco<ref name="p74">{{Cita|Vari|p. 74|Vari, 2006}}.</ref>; sul lato destro è [[Pan]] con orecchie, corna e zampe di capra, incorona Sileno con un alcuni tralci di vite: intorno a Pan, sono inoltre disegnati alcuni oggetti tipici del suo personaggio come il pastore della pastorizia, la tartaruga, simbolo della pigrizia, e la conchiglia, simbolo con cui egli annunciò la sua morte.<ref name="Operaspinosa" />. Completano il dipinto: in basso a destra, con in bocca un cartiglio, sul quale è riportata nome dell'autore e data di esecuzione dell'opera, è un serpente, che starebbe a simboleggiare la saggezza, così come, in alto a destra, simboleggerebbe il profilo di [[Apollo]], mentre secondo altri questa figura potrebbe essere quella di [[Priapo]], mentre cerca di abusare della [[Ninfa (mitologia)|ninfa]] Lotis<ref name="spinosa" /><ref name="Opera" />; sulla destra un giovane [[satiro]] sorridente<ref name="p74"/>, anch'egli con orecchie di capra, ed alle sue spalle un asino, uno dei simboli che si ritrova nelle raffigurazioni di Sileno, lasciata ai bordi di un fiume, mentre raglia<ref name="spinosa" /><ref name="Opera" />.
 
==Note==