Dmitrij Manuil'skij: differenze tra le versioni

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|immagine =
|carica = [[Presidenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite|Presidente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]]
|mandatoinizio = Luglio [[1948]]
|mandatofine = Luglio [[1949]]
|predecessore = [[Arne Sunde]]<br />[[Faris al-Khoury]]
|successore = [[Semyon Tsarapkin]]<br />[[Jakov Aleksandrovič Malik]]
|carica2 = Ministro degli Affari Esteri della [[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina|RSS Ucraina]]
|mandatoinizio2 = [[1944]]
|mandatofine2 = [[1952]]
|predecessore2 = [[Oleksandr Kornijčhuk]]
|successore2 = [[Anatolij Baranovskij]]
|carica3 = Leader del [[Partito Comunista dell'Ucraina (1918)|Partito Comunista dell'Ucraina]]
|mandatoinizio3 = 15 decembre [[1921]]
|mandatofine3 = 10 aprile [[1923]]
|predecessore3 = [[Feliks Kon]]
|successore3 = [[Ėmmanuil Ionovič Kviring]]
|carica4 = Rappresentante permanente della RSS Ucraina presso le [[Nazioni Unite]]
|mandatoinizio4 = [[1945]]
|mandatofine4 = [[1952]]
|predecessore4 = ''Carica istituita''
|successore4 = [[Anatolij Baranovskij]]
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|Epoca = 1900
|Nazionalità = sovietico
}} Fu un importante [[Bolscevismo|bolscevico]] e segretario dell'[[Internazionale Comunista]] (Comintern) dal dicembre [[1926]] alla sua dissoluzione nel maggio [[1943]].
 
== Biografia ==
Manuils'skij nacque da una famiglia di contadini a [[Kremenec']]. Dopo la scuola secondaria, si iscrisse all'[[Università statale di San Pietroburgo]] nel [[1903]] e si unì ai bolscevichi nel [[1904]].<ref>{{Cita libro|autore=Manuilsky's biography from a 1920s edition of the Great Soviet Encyclopaedia is in translation in Haupt|nome=Georges, and Marie, Jean-Jacques|titolo=Makers of the Russian Revolution|data=1974|editore=George Allen & Unwin|città=London}}</ref> Durante la [[Rivoluzione russa del 1905|rivoluzione]] del [[1905]] fu assegnato dai bolscevichi alla base navale di [[Kronštadt]] dove prese parte alla rivolta navale di luglio. Arrestato, fu detenuto nella prigione di Kronštadt nel 1905-[[1906|06]], poi esiliato, ma fuggì, arrivando a [[Kiev]] e poi, nel [[1907]], a [[Parigi]]. Lì si allineò con il gruppo di [[estrema sinistra]] guidato da [[Aleksandr Aleksandrovič Bogdanov|Aleksandr Bogdanov]], che sfidò [[Lenin]] per la guida dei bolscevichi e lavorò sul giornale ''[[Vpered]]''. Dopo lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] nel [[1914]], lavorò sul giornale ''[[Nashe Slovo]]'' e fungeva da principale contatto tra i bolscevichi e il gruppo più piccolo associato a [[Lev Trockij]]. Dopo il suo ritorno in Russia nel maggio [[1917]], si unì al gruppo di Trockij, il ''[[Mezhraiontsij]]'', che si unì ai bolscevichi nell'agosto del 1917.
 
Durante la [[Guerra civile russa|guerra civile]], Manuil'skij lavorò nel Commissariato popolare per l'alimentazione, prima di essere inviato in Ucraina, dove Lenin gli assegnò il compito di organizzare la popolazione contadina intorno a Kharkov per sconfiggere l'[[Armata Bianca]] del generale [[Anton Ivanovič Denikin|Denikin]]. Nel gennaio del [[1919]], lui e [[Inessa Armand]] furono inviati a Parigi, nella speranza che potessero far scoppiare una rivoluzione in [[Francia]], ma fu arrestato e deportato. Fu il commissario popolare per l'alimentazione nella [[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina]] nel [[1920]]-[[1921|21]], poi passò al giornalismo e dal [[1922]] lavorava per l'[[Internazionale Comunista]]. Era un membro del [[Comitato Centrale del Partito Comunista dell'Unione Sovietica]], ([[1923]]-[[1952]]), nonché un membro del circolo interno d'élite noto come "malaia comisiia", un gruppo di cinque membri che governava la Segreteria politica, composta da undici membri.<ref>{{Cita libro|autore=Ton That Thien|titolo=Ho Chi Minh and the Comintern|url=https://www.vvfh.org/uploads/Ho_Chi_Minh_and_The_Comintern.pdf|data=1990|editore=Information and Resource Center|città=Singapore|p=21|ISBN=978-9810021399}}{{Collegamento interrotto|bot=InternetArchiveBot}}</ref> Nel 1926, soppiantò [[Nikolaj Ivanovič Bucharin]] come capo della delegazione dell'Unione Sovietica all'esecutivo del Comintern e rappresentante principale nei congressi dei partiti comunisti [[Partito Comunista Francese|francese]], [[Partito Comunista di Germania|tedesco]] e [[Partito Comunista di Cecoslovacchia|cecoslovacco]].<ref>{{Cita libro|titolo=Makers of the Russian Revolution: Biographies of Bolshevik Leaders|url=https://books.google.com/books?id=LkolDgAAQBAJ&pg=PT292&lpg=PT292&dq=biography+of+Dmitry+Manuilsky&source=bl&ots=a2dI3hz3Li&sig=ztmVciYCwUpJPRQXtyqGR44B82s&hl=en&sa=X&ved=0ahUKEwjc2PW765vYAhWDYyYKHSEOCuk4ChDoAQgtMAI#v=onepage&q=biography%20of%20Dmitry%20Manuilsky&f=false|data=1974|editore=Cornell University Press|città=Ithaca, NY|ISBN=978-0801408090}}</ref> Dal [[1935]] fino allo scioglimento di Comintern nel [[1943]], fu sostituto del suo segretario generale, [[Georgi Dimitrov]]. Nel [[1944]]-[[1952|52]] ricoprì l'incarico in gran parte insignificante di Ministro degli Esteri dell'Ucraina. Nel 1952-[[1953|53]] fu ambasciatore ucraino presso le [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]].
 
Durante le [[Grandi purghe|epurazioni del [[1936]]-[[1940|40]], quasi tutti i vecchi bolscevichi con un legame passato con Trockij furono uccisi o imprigionati, tranne Manuil'skij, che [[Iosif Stalin|Stalin]] disprezzava ma dal quale non si sentiva in alcun modo minacciato. Nel [[1939]], disse a Dimitrov: "Manuil'skij è un rospo! Era un trotskita! Lo abbiamo criticato per il silenzio e per non aver parlato durante le epurazioni dei banditi trotskiti, e ora ha iniziato a razziare!"<ref>{{Cita libro|autore=Dimitrov|nome=Georgi|titolo=The Diary of Georgi Dimitrov|data=2003|editore=Yale U.P.|città=New Haven|p=104|ISBN=0-300-09794-8}}</ref>. Il comunista montenegrino [[Milovan Gilas]], che conobbe Manuils'skij nel 1944, ammirò il suo talento di apprendere e scrivere, ma lo ricordò come "un veterano lieve e già curvo, dai capelli scuri, con i baffi tagliati [che] parlava con un lispsussurro, quasi delicatamente e - cosa mi ha stupito in quel momento - senza molta energia". "Vedendolo di nuovo cinque anni dopo, Gilas lo considerava un "vecchio senile, quasi senile, che stava rapidamente scomparendo mentre scivolava giù per la ripida scala della gerarchia sovietica".<ref>{{Cita libro|autore=Djilas|nome=Milovan|titolo=Conversations with Stalin|data=1969|editore=Penguin|città=London|pp=28, -29}}</ref>
 
== Voci correlate ==
* [[Partito Comunista di Polonia (1918)]]
* [[Presidenti dell'Ucraina|Elenco dei leader nazionali dell'Ucraina]]
* [[Repubblica Socialista Sovietica Ucraina|RSS Ucraina]]
* [[Christian Georgievič Rakovskij]]