Allegoria macabra: differenze tra le versioni

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A destra invece si assiepa un gruppo di figure, anziane e smunte, tra cui un vecchio barbuto che si appoggia a una lapide su cui si trova un'iscrizione. Ai lati infine si trovano due figure di "scorticati", uno di spalle e uno frontale col braccio destro disteso, che sembrano introdurre l'intera scena allo spettatore.
 
== Stampe ==
Il disegno appare tradotto in stampa in due versioni, entrambe in controparte, di due differenti artisti, [[Marco Dente]] e [[Agostino Veneziano]], ambedue incisori, nella bottega di [[Raffaello Sanzio|Raffaello]], insieme a [[Marcantonio Raimondi]].
 
La stampa di Agostino Veneziano, in due fogli, reca l'iscrizione "Agustinus Venetus de Musis faciebat 1518 AV" sulla lapide alla quale si appoggia il secondo personaggio da sinistra. Tale scritta attesta la paternità dell'opera e ascrive la sua creazione a un anno di distanza dal modello. L'autore crea un pesante sfondo nero, realizzato attraverso un pesante tratto incrociato, sul quale si stagliano i personaggi. Il suolo è scarno, con la presenza di una roccia centrale, e contribuisce insieme allo sfondo a sottolineare l'atmosfera tetra e lugubre.
 
La versione di Marco Dente pone i personaggi al di fuori di quelle che sembrano essere le mura di una città, sulle quali sulla sinistra possiamo vedere incisa una "R", probabile firma dell'autore. Sul restante sfondo c'è la presenza di rocce e rada e secca vegetazione.
 
==Bibliografia==