Constitutio romana: differenze tra le versioni

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[[File:Lothar I.jpg|thumb|[[Lotario I]].]]
[[File:Eugene II.jpg|thumb|[[Papa Eugenio II]].]]
La '''''Constitutio romana''''', nota anche come '''''Constitutio Lotharii''''', è uno statuto imperiale-pontificio in nove capitoli emanato l'11 novembre [[824]] da [[Lotario I]], sovrano del ''[[Regnum ItaliaeItalicum]]'', figlio dell'imperatore [[Ludovico il Pio]] e coimperatore, mediante il quale vennero regolati gli affari giuridici dell'Urbe.
 
== Antefatti ==
Lotario, [[RegnoSovrani d'Italia#Regnum (781-1014)Italiae|re d'Italia]] e associato al trono [[Impero carolingio|imperiale]] dal padre [[Ludovico il Pio]], si era recato a Roma una prima volta nella primavera dell'[[823]] per ricevere la consacrazione a coimperatore dall'allora [[Papa Pasquale I]]. Nella sua visita aveva allacciato rapporti con numerosi membri dell'aristocrazia romana assicurandosi nel contempo una notevole popolarità presso le classi popolari della [[Roma|Città eterna]]. Intravista la possibilità di rinsaldare il potere imperiale su quello che veniva ancora denominato [[Ducato romano]], legandolo ancor più al ''Regnum ItaliaeItalicum'' e all'impero, aveva approfittato della lotta per il potere fra il nuovo papa, Eugenio, e il capopopolo Sisinnio o Zinzinno (in latino ''Zinzinnus''), per tornare nuovamente a Roma nel settembre dell'anno successivo erigendosi ad arbitro nella contesa.
 
Lotario, in rappresentanza dell'imperatore, e papa Eugenio concordarono la stesura di un documento per mettere fine alle continue dispute tra le fazioni romane, sancire definitivamente i diritti e i doveri di ciascuno e prevenire futuri disordini<ref name="Martinori">Edoardo Martinori, ''Annali della Zecca di Roma. Serie del Senato romano. Parte prima'', pp. 37-38 (256-257).</ref>.