Informatica musicale: differenze tra le versioni

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Esistono i modelli di sorgente che riproducono l'aspetto concreto della fonte sonora.
E i modelli di segnale che sono dinamici a livello di calcolo, diffusi e regolati dal metodo di campionamento che rappresenta il fondamento degli strumenti digitali detti [[campionatori]].
 
 
 
Il suono campionato generato tende a essere simile all'emissione musicale prodotta durante la composizione: vengono svolte delle modifiche come passaggi di altezza, filtraggi e cambiamenti di durata ([[looping]]), sebbene lo scopo rimanga quello di formare una raccolta più minuziosa possibile di suoni campionati per un determinato strumento. Gli studi sulla musica elettronica hanno individuato più tipologie di sintesi del suono:
*la [[Sintesi additiva (musica elettronica)|sintesi additiva]] è uno schema universale che si occupa di sintetizzare suoni pseudoarmonici con un ridotto livello di rumorosità . I suoni di cui si occupa sono complessi e caratterizzati da valori come [[frequenza]] e [[ampiezza]] che mutano nel corso del tempo. La sintesi additiva è importante per la rappresentazione di [[suoni astratti]] durante l'esecuzione. Ha come punto di riferimento la [[serie di Fourier]] ed ha una notevole difficoltà di calcolo.
* La prima teoria sulla [[ sintesi granulare ]]fu elaborata da [[Dennis Gabor]] mediante le sue ricerche relative alla comunicazione umana .La [[sintesi granulare]] sfrutta sequenze di suoni semplici di ridotta lunghezza chiamati grani, parti di suoni campionati o suoni astratti prodotti con un procedimento risolutivo, per ottenere suoni più complessi. Questo sistema di sintesi coinvolge tecnologie di tipo analogico che creano una serie di suoni differenti tra loro per la variazione della la forma d'onda, della durata e dell'intensità dei grani: il prodotto viene sfruttato in ambito musicale e crea effetti particolari come il [[time stretching]], lo [[scattering]] audio e il [[morphing]]. Infine, la sintesi dà l'impressione di aver ottenuto un suono che si ripete continuamente e garantisce un ottimo spettro sonoro nonostante la granulazione richieda grandi energie computazionali<ref>{{cita web|url=http://www.maurograziani.org/text_pages/tecniche_sintesi/intro/MG_Sintesi2.html| titolo=" Mauro Graziani : tecniche di sintesi "|accesso=17 luglio 2020}}</ref>.
* La [[Sintesi sottrattiva (musica elettronica)|sintesi sottrattiva]] è utilizzata nella produzione di timbri nell'elettronica analogica ed è in grado di generare [[Armonica (fisica)|armoniche]] mediante diverse operazioni di filtraggio. In campo digitale, questa sintesi ha bisogno di un algoritmo che riduca i calcoli necessari per la realizzazione del timbro ed assume proprietà diverse rispetto a quelle della sintesi analogica: il cambiamento dall'analogico al digitale ha diminuito l'uso di questo metodo di sintesi. La sintesi sottrattiva si basa sulla presenza di forme d'onda generate dal movimento di un [[oscillatore]] e di un filtro che seleziona delle frequenze con il fine di ottenere una variazione ininterrotta di queste.<ref> {{cita web|url=http://www.suonoelettronico.com/sintesi_sottrattiva.htm|titolo= Suono Sottrattivo|accesso=24 agosto 2020}}</ref>
 
*La [[sintesi per modulazione di frequenza]] ([[Modulazione di frequenza|FM]]) è una tecnica di sintesi, usata nei primi sintetizzatori digitali e in vari ambiti musicali, per cui dati due [[oscillatori sinusoidali]], uno detto [[portante]] con frequenza p e l'altro chiamato [[modulante]] con frequenza m, si ottiene uno [[Spettro elettromagnetico|spettro]] risultante formato da frequenze p+km con k intero che varia tra -I e +I . L'[[indice di modulazione]] I è dato dalla divisione tra d (derivazione di frequenza massima del portante) e m (frequenza del modulante). L'indice permette di capire da quante parti lo spettro risultante è composto mentre il quoziente di p/m definisce il tipo di spettro ottenuto. Di conseguenza, la variazione temporale di I comporta la produzione di suoni complessi modificabili nel corso del tempo. [[File:Il Modello R151 - Mignonette MF.jpg|thumb|Primo modello audio dotato di modulatore di frequenza]]
 
==Modelli di sorgente==