Mario Moretti: differenze tra le versioni

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====L'aggressione nel 1981====
[[File:Mario Moretti anni 80.jpg|thumb|Mario Moretti anni 80]]
Trasferito nel carcere di [[Cuneo]], Moretti subì la mattina del 2 luglio 1981 una grave aggressione, durante la passeggiata in cortile nell'ora d'aria, da parte di un detenuto comune: l'[[Ergastolo|ergastolano]] Salvador Farre Figueras. Avventatosi contro di lui all'improvviso, lo ferì seriamente, colpendolo con una lama rudimentale ricavata affilando un pezzo di metallo, al braccio e alla mano, prima di essere bloccato dall'intervento degli altri detenuti. Il brigatista venne prima soccorso da [[Enrico Fenzi]], a sua volta ferito al torace, e poi da altri detenuti e scampò alla morte; trasferito all'ospedale di [[Pisa]] fu operato e curato<ref>{{Cita|Moretti 1998|pp. 229-230|Moretti}}.</ref>. Figueras, in carcere in quanto condannato per l'omicidio di due carabinieri e unico detenuto comune presente nel cortile, in mezzo agli altri che erano tutti detenuti politici, due anni prima, nel settembre 1979, aveva già ucciso con una lama Salvatore Cinieri, militante di [[Azione Rivoluzionaria|Azione rivoluzionaria]], nelle carceri Nuove di Torino. Di quell'omicidio e di questo tentativo di uccisione di Moretti non si conoscono le motivazioni. Un anno prima, sempre nel carcere di Cuneo, Emanuele Attimonelli, [[Nuclei Armati Proletari|nappista]], aveva ammazzato con un punteruolo Ugo Benazzi, rapinatore torinese<ref>[http://www.ugomariatassinari.it/mario-moretti/?_sm_nck=1 2 luglio 1981, Cuneo: “boia delle carceri” tenta di uccidere Mario Moretti]</ref>.<br />
Sulle motivazioni di Figueras le interpretazioni di chi ne ha scritto sono discordanti: Enrico Fenzi ritiene possibile che si trattasse di una vendetta delle forze dell'ordine in un periodo in cui le Brigate Rosse avevano in corso contemporaneamente quattro sequestri di persona, mentre [[Roberto Ognibene]] considera l'atto di Figueras un'azione personale del detenuto per ottenere di essere trasferito in un altro carcere<ref>{{Cita|Bocca 1985|pp. 286-287|Bocca}}.</ref>. [[Sergio Flamigni]] ritiene l'aggressione un [[complottismo|oscuro avvertimento]] rivolto a Moretti, mentre proprio quest'ultimo ha affermato che Figuereas lo aggredì per ucciderlo, senza specificare un motivo.<ref>{{Cita|Flamigni 2004|pp. 293-294|Flamigni}}.</ref>