Karl Marx: differenze tra le versioni

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[[File:Karl Marx Signature.svg|thumb|Firma di Marx]]
Nato in una famiglia ebrea <ref>«La famiglia di Marx era di stirpe ebraica, il cognome dei suoi antenati paterni era Mordechai, suo nonno era un rabbino. ... Marx fu battezzato a sei anni, non venne mai educato al culto mosaico, si sposò in chiesa nel 1843.» (in [https://www.corriere.it/solferinolibri/cards/sapevate-che-karl-marx-era-apolide-maschilista-amava-far-bisboccia/non-era-ebreo_principale.shtml ''Corriere della Sera''])</ref>relativamente agiata della classe media, Marx studiò all'[[Università di Bonn]] e all'[[Università Humboldt di Berlino]], iniziando a interessarsi alle opinioni filosofiche dei [[giovani hegeliani]]. Dopo la laurea contribuì alla ''[[Rheinische Zeitung|Gazzetta renana]]'', giornale radicale di [[Colonia (Germania)|Colonia]]. Trasferitosi a Parigi nel 1843, continuò a lavorare per diversi giornali radicali e incontrò importanti amici e sostenitori, tra cui [[Friedrich Engels]], con cui pubblicò il ''[[Manifesto del Partito Comunista]]'' nel 1848. Esiliato dalla Francia nel 1849 a causa delle sue idee politiche e per il suo supporto ai [[moti del 1848]], Marx si trasferì con la moglie [[Jenny von Westphalen]] e i figli prima a Bruxelles e poi a Londra. Qui continuò a lavorare come giornalista per il giornale anglo-americano ''[[New York Tribune]]'' e ad approfondire i suoi studi sull'economia politica, arrivando così a elaborare la sua teoria economica che avrebbe dovuto essere esposta ne ''[[Il Capitale]]'', di cui Marx riuscì a pubblicare solamente il primo volume nel 1867. I successivi due volumi sarebbero stati pubblicati postumi da Engels (1885 e 1894) e la versione completa delle ''Teorie del plusvalore'' da [[Karl Kautsky]] (1905-1910).
 
Negli anni '40 il giovane Marx scrisse la tesi dottorato ''La differenza tra la filosofia della natura di Democrito e quella di Epicuro'' (1841), ''Il manifesto filosofico della Scuola storica del diritto'' (1842), ''[[Per la critica della filosofia del diritto di Hegel]]'' (1843), ''[[Sulla questione ebraica]]'' (1844), ''Note su James Mill'' (1844), i ''[[Manoscritti economico-filosofici del 1844]]'' (1844), ''[[La sacra famiglia]]'' (scritta insieme a Engels) (1845), le ''[[Tesi su Feuerbach]]'' (1845), ''L'ideologia tedesca'' (scritta insieme a Engels) (1846), ''[[Miseria della filosofia]]'' (1847) e ''[[Lavoro salariato e capitale]]'' (1848), oltre al ''Manifesto del Partito Comunista'' (1848), libello scritto assieme al sodale Engels fra il 1847 e il 1848 e commissionato dalla [[Lega dei Comunisti]], di cui faceva parte, per esprimere il loro progetto politico. Di queste opere solo alcune furono pubblicate in vita. Gli anni '50 videro la pubblicazione de ''Le lotte di classe in Francia dal 1848 al 1850'' (1850), ''Il 18 brumaio di Luigi Bonaparte'' (1852), i ''[[Grundrisse]]'' (1857) e ''[[Per la critica dell'economia politica]]'' (1859). Gli anni '60 videro il Marx maturo impegnato negli scritti sulla [[guerra civile americana]] (1861-1865), sui tre volumi delle ''[[Teoria marxiana del valore|Teorie del plusvalore]]'' (1862), sul ''[[Salario, prezzo e profitto]]'' (1865) e sul primo volume de ''Il Capitale'' (1867). Gli ultimi anni della vita di Marx videro la pubblicazione de ''La guerra civile in Francia'' (1871), la ''[[Critica del Programma di Gotha]]'' (1875) e le ''Note su Adolph Wagner'' (1883).