Lingua hakka: differenze tra le versioni

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== Fonetica e romanizzazioni ==
=== Pronuncia puntuale dell'Hakka con romanizzazione Pha̍k-fa-sṳ, Pinfa, Hagfa Pinyim e PinfaTHRS ===
L'Hakka viene romanizzato con più sistemi di latinizzazione. Il primo, che è il più antico ed è stato inventato dai Presbiteriani nell'Ottocento per rendere la pronuncia dell'Hakka con un alfabeto, si chiama Pha̍k-fa-sṳ 白話字, assomiglia molto al Peh-oe-ji e, con delle piccole modifiche, si usava pure per il guanhua (è stato però soppiantato dal sistema Wade-Giles, poi sostituito dal pinyin). La prima opera che lo contiene è un dizionario di Hakka di Donald MacIver del 1905, "A Chinese-English dictionary : Hakka-dialect, as spoken in Kwang-tung province". Parte del contenuto è basato su un dizionario precedente di Theodore Hamberg e Rudolf Lechler della metà Ottocento circa, che però usava una romanizzazione diversa, la "Romanizzazione Lepsius". Il dizionario di MacIver contiene poi vocaboli presi dal Meixian (parlato a Meizhou, nel nordest), che oggi è la varietà di prestigio dell'Hakka, mentre Hamberg e Lechler avevano preso i vocaboli dalle aree delle contee di Haifeng, Lufeng, Jiexi e Wuhua, tutte meridionali. La seconda romanizzazione più famosa e usata è il Pinfa, facente parte di un gruppo di 4 romanizzazioni promulgate nel 1960 per i dialetti meridionali, la "Guangdong Romanization": una per lo Yue, una per l'hainanese, una per il [[Chaozhouhua|Teochew]] (il Peng'im) e una per il Meixian, che è preso come la varietà standard di Hakka ed è prestigiosa tanto quanto la Sixian e la Hailu (Haifeng+Lufeng), molto parlate. Il Pinfa si discosta non poco dal Phak-fa-su, ma ha un vantaggio fondamentale: è pressoché identico al pinyin, ragion per cui chi conosce il pinyin ha un grande vantaggio. La terza è il Thòi-vân Hak-kâ-ngî Phîn-yîm Fông-on <big>臺灣客家語拼音方案</big>, 'Taiwanese Hakka Romanization System', promulgato dal Ministero dell'Educazione di Taiwan nel 2012. Non è da confondere con la Tai-lo, che è dell'Hokkien (e non dell'Hakka). Non ha abbreviazioni e nomignoli, ma se "Peh-oe-ji" per il Minnan si abbrevia come "POJ", allora il Taiwanese Hakka Romanization System si può pensare come "THRS" (la lettera H si pronuncia proprio come il dialetto in questione) e, per fare un parallelismo con "Tâi-lô" (Tâi-ôan Lô-má-jī Peng-im Hong-àn), si può immaginare per semplicità e immediatezza come "Thòi-Hak" (contiene una sillaba che permette di collegarlo subito all'Hakka, mentre il Tai--lo è Hokkien, dunque un Minnan). Anche il Thòi-Hak assomiglia molto al pinyin e ha il grande pregio di includere molti più suoni del Phak-fa-su e Pinfa siccome è stata editata due volte. Non contiene nemmeno diacritici sopra o sotto le vocali. Pertanto, è uno dei sistemi più semplici e completi allo stesso tempo. La quarta romanizzazione, meno usata, è lo Hagfa Pinyim <big>客家話拼音</big>, "Hakka Pinyin", ideato da Lau Chun-fat (劉鎮發) per un dizionario di trascrizioni di parole Hakka, il 客語拼音字彙, "Hakka Pinyin Vocabulary", pubblicato nel 1997. Anche questo sistema è pressoché identico al pinyin e Thòi-Hak: semplicemente ha qualche suono in meno di quest'ultimo. Pertanto, il THRS (o "Thòi-Hak" per parallelismo) si riconferma il sistema più semplice e completo in assoluto. Gli altri sistemi, eccetto il Phak-fa-su, si associano facilmente al THRS.