Colonna (famiglia): differenze tra le versioni

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=== Origini ===
{{vedi anche|Conti di Tuscolo}}
[[File:Tuscolo-conti-aquila.jpg|thumb|verticale|left|Stemma dei [[Conti di Tuscolo]] come rinvenuto presso l'[[Abbazia di San Nilo]] a [[Grottaferrata]]]]
{{citazione|Nel decimo secolo sorse in Roma una famiglia, la quale lasciò gran nome, ma fama non invidiabile, negli annali del pontificato. Era essa di sangue misto: dal lato materno ebbe origine latina, da quello dei padre teneva a germanica gente. Non sappiamo con certezza d'onde traesse i natali , come acquistasse autorità quella Teodora , la quale sul principiare di quel secolo scorgiamo potentissima e pressoché dominante in Roma. Dalla gente Giulia pretesero venire i discendenti di lei. Tra gli ascendenti con ogni probabilità può mettersi [[Adriano I]] pontefice , creato nel 772, figlio di Teodoro, nobile di Via Lata, « vir , al dire di « Anastasio bibliotecario, valde praeclarus et nobilissimi generis prosapia « ortus , atque potentissimis Romanis parentibus editus » ; il cui nipote Teodoro , duca e console , nel 778 andò inviato a Carlomagno. Delle due figlie di Teodora predetta, Maria o Marozia, e Teodora giuniore, la prima sposò Alberico , condottiero di Guido duca di Spoleto , chiamato ora marchese ed ora console. Non è qui luogo da riandare la vergognosa istoria di Marozia , tristissima e per Roma e per la Chiesa. Basti a dire , che dal figlio di lei e d'Albe- ,co , nominato aneh'egli Alberico , nacquero quei conti di Tusculo , dei quali cinque sedettero sulla sedia di Pietro, e che ebbero in Roma e nei dintorni tal dominio , di cui non toccò mai l'eguale a veruna famiglia nella metropoli del mondo cristiano.<ref> ''Memorie Çolonnesi'', compilate da A. Coppl. - Roma , Tip. Salviucci, 1855. pag. 431 , in 8vo , con mappa e tavole genealogiche</ref>}}
 
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=== Papa Martino V e il ramo di Genazzano-Paliano ===
[[File:Genazzano.jpg|thumb|Il castello-palazzo Colonna di Genazzano]]
Con [[Papa Martino V|Martino V]] (Oddone Colonna) figlio di Agapito signore di [[Genazzano]], Pontefice dal [[1417]] al [[1431]], che succedette a [[Gregorio XII]], il [[Potere temporale dei papi|potere temporale del papato]] ebbe un nuovo periodo di splendore. Pur avendo partecipato al [[Concilio di Pisa]] ([[1409]]) e a quello di [[Concilio di Costanza|Costanza]] ([[1414]]-[[1418]]), appoggiando tesi conciliaristiche fra la Chiesa di [[Avignone]] e quella di Roma, dopo il suo rientro a Roma ([[1420]]), [[Martino V]] lavorò per la riedificazione spirituale e morale dell'autorità pontificia, rifiutando l'applicazione dei decreti conciliari che ledevano l'autorità papale. Dopo varie trattative, riuscì a sanare il [[Scisma d'Occidente|grande scisma]], ottenendo la rinuncia dell'[[Antipapa Clemente VIII]] ([[1429]]).
 
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La scomunica comportava la confisca dei beni. I Colonna non cedettero e scoppiò la guerra. Gli ottomila fanti del Papa riconquistarono alla Chiesa Albano, Castel Gandolfo, Civita, Zagarolo e perfino Palestrina feudo principale dei Colonna, ma non riuscirono nella conquista del Castello di Lariano e dei suoi territori, che capitolò più tardi quando il Papa inviò quattromila fanti ad assediare Lariano a cui si aggiunsero altri ottocento soldati di Velletri, guidati da Paolo Annibaldi della Molara.
 
[[File:PalazzoColonna Marino.JPG|thumb|Palazzo Colonna di Marino]]
Da ricordare Giordano principe di Salerno e [[Lorenzo Onofrio Colonna]], conte di [[Amalfi]] fratelli di [[Martino V]]; la loro sorella [[Paola Colonna|Paola]] ([[1380]]-[[1445]]), consorte di [[Gherardo Appiano]], fu reggente poi [[Sovrani di Piombino|signora regnante di Piombino]] dal [[1441]] al [[1445]].
 
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Grazie al matrimonio del figlio di quest'ultimo, [[Fabrizio Colonna|Fabrizio]] con [[Agnese di Montefeltro]] la famiglia si ritenne legittima erede del [[ducato di Urbino]] del quale tra 1519 e 1521 pretese l'investitura dopo la morte di [[Leone X]]<ref>Franca Petrucci, Fabrizio Colonna, in Dizionario Biografico degli Italiani</ref>.
 
[[File:Marcantonio II Colonna.jpg|thumb|Marcantonio Colonna (1535-1584) eroe di Lepanto]]
Nel [[XVI secolo]], si distinse [[Marcantonio Colonna]], figlio di Ascanio [[Ducato di Paliano|duca di Paliano]], nominato nel [[1570]] Capitano generale della flotta pontificia contro i [[turchi]]. L'anno seguente, Marcantonio, nominato luogotenente nella [[Lega Santa (1571)|Lega cristiana]], contribuì a formare una nuova armata navale contro gli [[Impero ottomano|ottomani]], distinguendosi per valore e intelligenza nella [[battaglia di Lepanto]] (7 ottobre [[1571]]).
 
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Altro personaggio rilevante è stata [[Vittoria Colonna]] ([[1490]]-[[1547]]), celebre poetessa, sposa nel [[1509]] di [[Fernando Francesco d'Avalos|Ferdinando d'Avalos]], con cui visse nel castello aragonese di [[Ischia (isola)|Ischia]] fino alla morte del marito nel [[1525]]. Un ultimo violento conflitto, dopo la metà del XVI secolo, oppose [[papa Paolo IV|Paolo IV]] [[Carafa]] ai Colonna, che vennero scomunicati e privati dei loro domini, in parte recuperati successivamente. Alcuni feudi ([[Zagarolo]], [[Colonna (Italia)|Colonna]]) passarono ai [[Ludovisi (famiglia)|Ludovisi]], altri (Palestrina) ai [[Barberini]].
 
[[File:Dipinto di Marcantonio VI Colonna.PNG|thumb|Dipinto di [[Marcantonio VII Colonna]] (1881-1947)]]
Va però ricordato che i Colonna, da oltre un secolo, avevano acquisito nuovi interessi nel Napoletano dove ricoprivano con frequenza, le cariche di [[Viceré]] e detenendo ereditariamente quella di [[Connestabile|Gran Connestabile]], legandosi così alla [[Spagna]]; dal [[XVII secolo]] in poi cessarono le lotte con gli [[Orsini]] e i Papi, i quali confermarono alla famiglia il titolo di [[Principe assistente al Soglio pontificio]].
 
Altri membri del ramo che assunse definitivamente il nome di Paliano furono Prospero Colonna, ammiraglio della flotta pontificia a [[Tunisi]] ([[1573]]) e altri esponenti che si fecero valere nelle armi (Marcantonio V), nelle scienze ([[Fabio Colonna]]) e altri come principi della Chiesa.
 
[[File:Piero Colonna.jpg|thumb|[[Piero Colonna]] governatore della città di Roma]]
Nel XX secolo si contano [[Fabrizio Colonna Avella|Fabrizio]] senatore del Regno, [[Piero Colonna|Piero]] governatore di Roma e [[Guido Colonna di Paliano|Guido]] noto uomo diplomatico.