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== Geografia fisica ==
La città sorge lungo le pendici settentrionali dei [[Monti Lattari]] ([[Monte Albino]]), nel territorio della [[Valle del Sarno]] che prende il nome di [[Agro nocerino-sarnese]]<ref>[http://www.pattoagro.it/it/territorio.html Portale della Valle del Sarno - Il territorio<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.[[File:Pagani (SA).jpg|thumb|Veduta del Vesuvio da Pagani, località Torretta|sinistra|272x272px]]Collocata nella zona più a nord della [[provincia di Salerno]] ai confini con le province di Napoli ed Avellino, dista {{m|15|ul=km}} da Salerno e {{m|32|ul=km}} da Napoli ed è la seconda città più densamente popolata della sua provincia<ref>[http://www.tuttitalia.it/campania/provincia-di-salerno/35-comuni/densita/ Comuni in provincia di Salerno per densità di popolazione<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
[[File:Pagani (SA).jpg|thumb|upright=1.5|Veduta del Vesuvio da Pagani, località Torretta]]
La città sorge lungo le pendici settentrionali dei [[Monti Lattari]] ([[Monte Albino]]), nel territorio della [[Valle del Sarno]] che prende il nome di [[Agro nocerino-sarnese]]<ref>[http://www.pattoagro.it/it/territorio.html Portale della Valle del Sarno - Il territorio<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Collocata nella zona più a nord della [[provincia di Salerno]] ai confini con le province di Napoli ed Avellino, dista {{m|15|ul=km}} da Salerno e {{m|32|ul=km}} da Napoli ed è la seconda città più densamente popolata della sua provincia<ref>[http://www.tuttitalia.it/campania/provincia-di-salerno/35-comuni/densita/ Comuni in provincia di Salerno per densità di popolazione<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
=== Territorio ===
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La zona fu abitata da popolazione indigena: I [[Pelasgi]], di origine asiatica, coi [[Greci]], scesero in [[Italia]], e da essi: [[Sarrasti]], [[Alfaterna|Alfaterni]] e ''Taurani''.
La tribù dei ''Taurani'' dette origine al primo nucleo di abitanti a Pagani. Di lontana origine africana, vennero dalla [[Grecia]], come la maggior parte degli antichi colonizzatori dell'Italia meridionale. Al tempo degli [[Etruschi]], dal secolo VIII al V a.C. ''Taurania'' fu cinta di mura divenendo una [[oppidum]] e si dice che abbia rivaleggiato anche con la sorella [[Nuceria]] e la vicina [[Nola]]<ref>Don Ciro Maria Serio, ''Nocera De' Pagani'', Cava de' Tirreni, 1972, p 15</ref>.
 
 
 
L'importanza strategica di ''Taurania'' è attestata dall'autorevole storico romano [[Tito Livio]]<ref name="Puntoagronews49650">{{cita web|https://www.puntoagronews.it/rubriche/item/49650-riti-e-miti-l%E2%80%99origine-della-valle-del-sarno-i-pelasgi,-la-lingua-e-la-religione.html|Riti e Miti - L’Origine della Valle del Sarno: i pelasgi, la lingua e la religione}}</ref>.
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Secondo qualche storico la prova della presenza dei ''Taurani'' nel territorio di Pagani è data da diversi [[toponimo|toponimi]] quali "cappelluccia dei taurani", Via Taurano, Via Lamione e Via Lamia, chiaro riferimento, quest'ultimi, al culto della dea [[Lamia]], da essi venerata<ref>{{Cita web |url=http://www.istituticulturalidiroma.it/result.php?dove=breve&useq=1&nf=s2&vf=BVEC059746&startp=semplice |titolo=Falcone, Enea Titolo: Nocera dei Pagani dalle origini ad oggi <!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=17 aprile 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151029231041/http://www.istituticulturalidiroma.it/result.php?dove=breve&useq=1&nf=s2&vf=BVEC059746&startp=semplice |dataarchivio=29 ottobre 2015 |urlmorto=sì }}</ref>, ma questi dati sono insufficienti e confusi <ref name="Puntoagronews49650" />. Inoltre ''Taurania'' è stata identificata ipoteticamente anche in altri luoghi della Campania<ref>Lorenzo Giustiniani, ''Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli, Volumi 9-10'', Napoli, 1805, p. 49 vol. 6</ref><ref>Lorenzo Giustiniani, ''Atti dell'Accademia Pontaniana, Volume XVI", Napoli, 1885, p. 32</ref><ref>Giuseppe Cosenza, ''Stabia: Memorie storiche ed archeologiche", C.Mare di Stabia, 1890, p. 44</ref>.
[[File:Foto reperti archeologici.jpg|miniatura|353x353px|Reperti archeologici a Pagani|sinistra]]
 
È comunque certa l'esistenza di un abitato di epoca [[Protostoria|protostorica]]. I rinvenimenti nel territorio di ''Pagani'' di sette tombe più la prova dell'esistenza di altre tre sepolture del tipo a "struttura complessa" a circolo, in un'area limitata ai saggi..., della necropoli protostorica, caratterizzata dal rito delle tombe a fossa ([[Fossakultur]]), conferma indubbiamente l'appartenenza del territorio dalla metà del IX e il VI secolo a.C alla ''facies'' culturale della [[piana del Sarno]] e al popolo dei [[Sarrasti]]<ref>Marisa de' Spagnolis, ''Archeologia a Pagani", Nocera Sup., 2018, p. 87</ref>.
[[File:Simbolo Dea Lamia.jpg|destra|miniatura|Colonna di marmo]]
 
=== Epoca romana ===
Altri insediamenti abitativi certi sul territorio dell'odierna città di Pagani si ebbero durante l'età romana, come testimoniato da alcune tracce del periodo presenti nella zona. Si trovava in posizione ottimale nei pressi delle vie consolari che collegavano [[Nuceria Alfaterna]] con le vicine [[Stabiae|Stabia]] e [[Pompei]]<ref name="autogenerato2">{{Cita web |url=http://www.valledelsarno.beniculturali.it/index.php?option=com_content&task=view&id=59&Itemid=58 |titolo=Valle del Sarno - Pagani<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=21 febbraio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120401052803/http://www.valledelsarno.beniculturali.it/index.php?option=com_content&task=view&id=59&Itemid=58 |dataarchivio=1º aprile 2012 |urlmorto=sì }}</ref>. Si può quindi ipotizzare la presenza di un [[Pagus]] di epoca romana. Infatti su queste importanti vie consolari si appoggiò il sistema della [[centuriazione]] agraria che favorì il popolamento del territorio e lungo i quali si dispose il complesso dei rinvenimenti archeologici portati alla luce e che si data tra il II sec. a.C. ed il I sec. d.C. A questo periodo risalgono dei ritrovamenti archeologici di ville rustiche situati in via Ammaturo (I sec. a.C.), via Nazionale (I sec. a.C.) e via Tramontano (II-I sec. a.C.)<ref>Marisa de' Spagnolis, ''Archeologia a Pagani'', Rotary Club Mocera-Sarno , 2018</ref><ref>https://www.comunedipagani.it/modulistica_PUC/...%20per%20conoscere%20la%20citt%C3%A0.pdf</ref>.
 
Dell´età romana (I sec. d.C.) è una statua raffigurante un togato posta presso il centro storico.[[File:Simbolo Dea Lamia.jpg|destra|miniatura|Colonna di marmo e statua raffigurante un togato|384x384px]]
 
Il territorio subì danni provocati dall'[[Eruzione del Vesuvio del 79|eruzione del Vesuvio del 79 d.C.]]<ref>{{Cita web |url=http://vulcan.fis.uniroma3.it/vesuvio/eruzione_79.html |titolo=L'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=21 febbraio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130705184427/http://vulcan.fis.uniroma3.it/vesuvio/eruzione_79.html |dataarchivio=5 luglio 2013 |urlmorto=sì }}</ref> e lo straripamento del [[fiume Sarno]], causando forti disagi alla popolazione, tanto che molti si trasferirono in una zona più rialzata nel piano detto di San Felice (successivamente nell'era medioevale verrà denominato Curtis in plano), già noto nel 65 d.C. perché vi trovarono il martirio, durante la persecuzione dei cristiani voluta dall'imperatore Nerone, i santi [[Felice e Costanza]], le cui spoglie riposano nella chiesa del Santissimo Corpo di Cristo in Pagani.
 
=== Medioevo ===
Dopo la caduta dell'Impero Romano, nella zona tornarono a formarsi dei borghi lungo il percorso delle antiche vie consolari e fra questi si svilupparono il borgo di [[Barbazzano]] e quello denominato ''Curtis in Plano'', o [[Cortimpiano]], dove fu poi edificato anche un castello. [[File:Torre Cortimpiano.jpg|sinistra|miniatura|Castello di Cortimpiano|274x274px]]Il castello è originariamente citato tra i possedimenti di Potone (nipote del duca di Benevento).
Nel [[X secolo]], [[Cortimpiano]] fu eletta Baronia da Ruggiero il Normanno e concessa in feudo al soldato Angerio e ai suoi discendenti, i [[Filangieri]]. Infatti Cortimpiano è stata culla e dimora per oltre due secoli di casa [[Filangieri]] e riferimento per l’intero territorio dal 1136 al 1220. Fu poi [[Universitas]] degli [[Angioini]] e si ingrandì al punto di assorbire [[Barbazzano]]<ref><nowiki>{{</nowiki>https://www.comunedipagani.it/modulistica_PUC/...%20per%20conoscere%20la%20citt%C3%A0.pdf<nowiki>}}</nowiki></ref>.
 
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Nel [[1844]] fu costruita la [[Stazione di Pagani|stazione ferroviaria]], una delle prime nel [[Regno delle Due Sicilie]]<ref>[http://www.lestradeferrate.it/mono28.htm Lestradeferrate.it - La ferrovia Napoli - Salerno<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
L'8 settembre del [[1849]] [[Papa Pio IX]] si recò in pellegrinaggio alla Basilica di [[Sant'Alfonso Maria de' Liguori]], accompagnato dal Re [[Ferdinando II delle Due Sicilie|Ferdinando II]] di Borbone<ref>[http://www.clamfer.it/09_Note%20viaggio/Pio_IX/Pio_IX.htm Clamfer-Napoli<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il Papa celebrò messa e donò un anello d'oro alla reliquia del Santo<ref>[http://www.risorgimento.it/rassegna/index.php?id=35065&ricerca_inizio=0&ricerca_query=&ricerca_ordine=DESC&ricerca_libera= Risorgimento<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.[[File:Pag1912.JPG|thumb|Pagani nel 1949|288x288px]]
 
=== Dal Regno d'Italia ai giorni nostri ===