Letteratura edificante: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riformulazione della definizione |
→Contesto storico e letterario: Riformulazioni |
||
Riga 4:
La letteratura edificante fa parte di una vasta produzione definita ''[[didattica]] [[sacra]]'', la quale si sviluppa in parallelo alla didattica [[profana]] e mira a trasmettere insegnamenti religiosi. Didattica sacra e profana sono espressione dell'attitudine didascalica che è propria del [[Medioevo]], durante il quale la produzione edificante si sviluppa ampiamente. Questo avviene come diretta conseguenza del fatto che il Medioevo è caratterizzato dalla massima coincidenza tra chierici, ossia coloro che si assumono il compito educativo<ref>{{Cita libro | nome1= Salvatore | cognome1= Guglielmino | wkautore= Salvatore Guglielmino | nome2= Hermann | cognome2= Grosser | p= 93 | titolo= Il sistema letterario}}</ref>, e dotti. Infatti, la dimensione didattica della letteratura si costruisce attorno ad una visione cristiana del mondo, secondo cui la vita costituisce una prova per il credente: le azioni umane sono subordinate ad un premio, che si traduce nella conquista di una vita ultraterrena, o ad un castigo, che prevede la dannazione eterna.
La sistematizzazione della [[Scolastica (filosofia)|scolastica]], che avviene in [[Europa]] partire dal [[XIII secolo]], porta l'attitudine didascalica ad esercitare una maggiore influenza sulla letteratura volgare<ref>{{Cita libro | nome1= Salvatore | cognome1= Guglielmino | wkautore= Salvatore Guglielmino | nome2= Hermann | cognome2= Grosser | p= 93 | titolo= Il sistema letterario}}</ref>, permettendo un ulteriore aumento della diffusione di opere edificanti
Nel [[XVIII secolo]], anche le poesie di argomento biblico assumono un ruolo edificante.
== Influenza domenicana e francescana ==
Line 40 ⟶ 38:
La produzione francescana è perlopiù incentrata sull'agiografia del fondatore [[San Francesco]] ed esprime il bisogno di rievocare gli atteggiamenti esemplari che hanno caratterizzato la sua vita, al fine di contrapporli ai problemi che affliggono l'[[Ordine francescano|Ordine]]: la scissione interna causata dalle lotte tra [[Francescani spirituali|Spirituali]] e [[Ordine dei frati minori conventuali|Conventuali]] e la sempre minore incidenza riscontrata sul popolo cristiano.
Della produzione francescana fanno parte molte opere anonime, tra le quali vi sono ''Legenda trium sociorum'' e ''Speculum perfectionis''. Entrambe mostrano la tendenza a scrivere la biografia di [[San Francesco]] attraverso l'uso di una narrazione aneddotica ed esemplificata. Tale impostazione trova il suo massimo sviluppo a fine Trecento ne ''[[I Fioretti di San Francesco]]''
Tra gli autori principali delle opere legate al filone francescano che hanno avuto una maggiore influenza sulla produzione edificante, vi sono [[Tommaso da Celano]] e [[Bonaventura da Bagnoregio]].
|