Cuon alpinus: differenze tra le versioni

La morfologia particolare del cuon è stata fonte di confusione nel determinare la posizione sistematica della specie tra i canidi. [[George Gaylord Simpson|George Simpson]] lo mise nella [[sottofamiglia]] Simocyoninae insieme al [[Lycaon pictus|licaone]] e allo [[Speothos venaticus|speoto]], data la loro dentatura simile<ref name="simpson1945">{{en}}Simpson, G.G. (1945), ''[http://digitallibrary.amnh.org/dspace/handle/2246/1104 The principles of classification and a classification of mammals]'', Bulletin of the American Museum of Natural History, 85:1–350</ref>. Ulteriori studi dimostrarono che il cuon ha più caratteristiche in comune con i canidi del genere ''Canis'' che con il licaone e lo speoto, e che qualsiasi somiglianza con questi ultimi è dovuta solo ad un'[[evoluzione convergente]]<ref name="cluttonbrock1976"/> Uno studio sul [[genoma]] dei canidi rivelò che sia il cuon che il licaone sono più strettamente imparentati con i [[Canis lupus|lupi grigi]], i [[Canis latrans|coyote]], i [[Canis anthus|lupi africani]], gli [[Canis aureus|sciacalli dorati]] e i [[Canis simensis|lupi etiopi]] che non con gli [[Canis mesomelas|sciacalli dalla gualdrappa]] e [[Canis adustus|striati]], i quali sarebbero più filogeneticamente basali.<ref name="lindblad-toh2005"/> La parentela con ''Canis'' potrebbe essere stata confermata in una [[menagerie]] del [[Chennai|Madras]], dove lo zoologo [[Reginald Innes Pocock|Reginald Pocock]] riportò un accoppiamento avvenuto tra un cuon e uno sciacallo dorato.<ref name="pocock1941">{{en}}[[Reginald Innes Pocock|Pocock, R. I.]] (1941), [https://archive.org/stream/PocockMammalia2/pocock2#page/n163/mode/2up ''Fauna of British India: Mammals volume 2''], Taylor & Francis, pp. 146–63</ref>.

 

 

===Sottospecie===