Cabanon: differenze tra le versioni

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== Descrizione ==
Di seguito si riporta una citazione dello stesso Le Corbusier, autore del Cabanon, riferita proprio alla genesi del suo gesto progettuale:
{{citazione|Il 30 dicembre del 1951, sull’angolo di un tavolo di una piccola trattoria della Costa Azzurra ho disegnato come un regalo per il compleanno di mia moglie, un progetto per una capanna che ho costruito l’anno successivo su una roccia battuta dalle onde. Questo progetto è stato realizzato in tre quarti d’ora. È definitivo; nulla è stato modificato; grazie al Modulor (il sistema di proporzioni che univa il metodo geometrico della sezione aurea con le misure e deicon i movimenti di un uomo alto m. 1,83, che è ora disegnato in una parete di lato del “Cabanon”), la sicurezza del procedimento progettuale è stata totale|Le Corbusier<ref>{{cita web|url=http://blog.mad051.it/il-cabanon-15-metri-quadri-di-proporzioni-perfette-a-picco-sul-mare/|data=16 febbraio 2015|titolo=IL ‘CABANON’ 15 METRI QUADRI DI PROPORZIONI PERFETTE A PICCO SUL MARE}}</ref>}}
[[File:Buildings in Cap-Martin.jpg|thumb|left|Veduta del litorale di Roquebrune-Cap-Martin, con la villa E-1027 e il Cabanon]]
Le Corbusier, dunque, progetta il Cabanon come regalo di compleanno per la moglie Yvonne e decide di collocarlo a [[Roquebrune-Cap-Martin]], in [[Costa Azzurra]], dove già abitava all'interno della casa E 1027, realizzata da [[Eileen Gray]] e [[Jean Badovici]] nel 1927: la peculiarità di tale proposta progettuale era costituita dalle sue dimensioni ridottissime. Trattasi invero di un ''capanno'' - traduzione dal francese del termine stesso «Cabanon» - dalle dimensioni in pianta di 3,66x3,66 m e dall'altezza di 2,26 m: queste dimensioni, studiate con estrema precisione secondo i dettami aurei e antropocentrici del [[Modulor]], sono frutto anche della consapevolezza che a un «uomo nudo» in vacanza «non serve molto più di un letto, servizi, un tetto e la vista del sole che risplende sul mare».<ref>{{cita web|url=http://www.promolegno.com/materialegno/02/minimum-maximum/|autore=Luca Montuori|titolo=Existenz Minimum? Existenz Maximum!|anno=2018|accesso=3 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180304055244/http://www.promolegno.com/materialegno/02/minimum-maximum/|dataarchivio=4 marzo 2018|urlmorto=sì}}</ref>
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Malgrado la manifesta semplicità, dunque, gli interni del Cabanon sono studiati con rigorosa diligenza, e rimandano nel loro complesso a un ideale di calore, accoglienza, introversione ed essenzialità. Interessante è anche l'involucro esterno, composto da doghe di scorza di pino, il quale per la sua rustica selvaticità sarebbe quasi assimilabile a uno chalet montano, se non fosse armoniosamente connaturato nella rigogliosa vegetazione mediterranea circostante.
 
== Note ==
<references/>