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Riga 313: Steiner sembra antcipare di un secolo l'approccio alle malattie soprattutto a fronte dell'esperienza della [[Pandemia di COVID-19\|pandemia di Covid 19]]. Si concentra sul fatto che l'uomo pone molta importanza a "batteri e bacilli" sopravvalutandone gli effetti letali, soprattutto perché la mortalità delle malattie è diminuita e ne sono sorte delle nuove causate da cattivi stili di vita.<ref>{{cita\|Epidemie\|pp. 11-12}}</ref> I bacilli inoltre troverebbero terreno fertile laddove l'individuo coltiva pensieri materialistici e vive nel timore di malattie.<ref>{{cita\|Epidemie\|p. 15}}</ref> Questo timore per i [[microrganismi]] sarebbe consono all'epoca storica prettamente materialistica, dato che nel medioevo la fede nei mondi spirituali, determinava paure di entità spirituali.<ref>{{cita\|Epidemie\|pp. 13-14}}</ref> I batteri e dunque l'insorgenza delle malattie sarebbero la diretta conseguenza di un'azione di [[Arimane]] nel mondo.<ref>{{cita\|Epidemie\|p. 17}}</ref>, mentre la loro vita sarebbe influenzata positivamente dalla luna e negativamente dalla Terra. Il fatto di vivere all'interno del corpo mitiga l'influsso di quest'ultima.<ref>{{cita\|Epidemie\|p. 24}}</ref> La loro presenza nel corpo umano non sarebbe la causa delle malattie ma la conseguenza, dato che la condizione della malattia ne ~~favorisce~~favorirebbe la presenza.<ref>{{cita\|Epidemie\|p. 18}}</ref> == Obiettivi sociali dell'antroposofia ==

Antroposofia: differenze tra le versioni