Paolo Perilli: differenze tra le versioni

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|PostNazionalità = , noto per aver progettato numerose stazioni ferroviarie per le [[Ferrovie dello Stato]]
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== Biografia ==
 
Nacque a [[Roma]] il 19 settembre 1904 e si laureò in Architettura nel 1930. Operò come libero professionista negli anni immediatamente successivi, partecipando anche al concorso per la [[stazione di Firenze Santa Maria Novella]] (1932) con un progetto segnalato dalla rivista “Architettura” come degno di interesse<ref>{{Cita libro|titolo=“Architettura”, IV, aprile 1933, pp. 201-230.|editore=|p=}}</ref>. Nel luglio del 1933, insieme all’architetto [[Vasco Fadigati]], entrò tramite pubblico concorso nelle [[Ferrovie dello Stato Italiane|Ferrovie dello Stato]], presso il Servizio Lavori e Costruzioni con la qualifica di Allievo Ispettore. Entrambi, all’inizio della loro carriera, collaborarono con l’architetto [[Angiolo Mazzoni]] nella Sezione 15a (“Fabbricati”) dell’Ufficio 5° (Costruzioni Stradali ed Edilizie) del Servizio suindicato. In seguito, Perilli e [[Fadigati]], compagni di stanza e Ispettori di II Classe dalla seconda metà degli anni Trenta, lavorarono con l’architetto [[Roberto Narducci]], il quale era dal 1930 Ispettore Principale. Negli anni precedenti la guerra, Perilli fu interprete del rinnovamento dell’architettura ferroviaria attraverso la redazione del suo principale progetto prebellico, la [[stazione di Roma Prenestina]] (1936-1938), «opera tipica dell’architettura razionalista italiana dei pieni anni Trenta», dove il fabbricato viaggiatori si caratterizza per la «stereometria nitida e compatta e per l’abbinamento, molto diffuso all’epoca, tra mattone, disposto a filari sporgenti e rientranti per sottolineare il chiaroscuro orizzontale, e travertino«. Si ricordano inoltre, tra le sue più importanti realizzazioni, le stazioni di [[Stazione di Aprilia|Aprilia]] (primo progetto del 1937 e ricostruzione post bellica) e [[Stazione di Roma Tuscolana|Roma Tuscolana]] (progetto non realizzato del 1940), risultanti da una scelta progettuale analoga centrata sulla sequenza di arcate. Nel 1941 fu nominato Ispettore Principale e nel 1947 Ispettore Capo.