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*''[[Eumysops gracilis]]''
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L''''eumisope''' (gen. '''''Eumysops''''') è un [[mammifero]] [[roditore]] estinto, appartenente agli [[istricognati]]. Visse tra il [[Pliocene]] inferiore e il [[Pleistocene]] medio (circa 5 - 1 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in Sudamerica.
==Descrizione==
Questo roditore doveva essere molto simile ai cosiddetti "ratti spinosi" sudamericani (gen. ''[[Echimys]]''), e come questi doveva essere un roditore di grosse dimensioni e dal cranio specializzato. In particolare, ''Eumysops'' era caratterizzato da orbite grandi, [[scatola cranica]] raccorciata, denti notevolmente [[ipsodonti]] e da alcune specializzazioni postcraniche (come una cresta nella regione gluteale del [[femore]] eccezionalmente sviluppata e una spina iliaca anteriore in posizione molto distale).
==Classificazione==
''Eumysops'' è un membro degli [[Echimyidae|echimiidi]], una famiglia di roditori istricognati molto diffusa in Sudamerica ancora oggi. In particolare, ''Eumysops'' è considerato un membro della sottofamiglia Trichomyinae, attualmente rappresentata da ''[[Thrichomys|Trichomys]]''.
 
La specie più antica è ''E. laeviplicatus'', del Pliocene inferiore, seguita da ''E. formosus''; quest'ultima è ritenuta ancestrale alla ben nota ''E. chapalmalensis'', apparsa circa 4,5 milioni di anni fa e sopravvissuta fino al Pleistocene medio; questa specie è anche la più grande del genere ''Eumysops''. Un'altra specie piuttosto recente (circa 3-2 milioni di anni fa) è ''E. marplatensis'', mentre la specie ''E. gracilis'' è particolarmente longeva (tra i 4,5 e i 2 milioni di anni fa) e sembrerebbe essere la forma più arcaica del gruppo.
==Paleoecologia==
''Eumysops'' è l'unico echimiide la cui evoluzione è avvenuta nelle zone meridionali del Sudamerica; le sue caratteristiche morfologiche peculiari potrebbero essere dovute alla sua storia evolutiva australe, ed è da mettere in relazione con l'ipotesi che ambienti derivati al di fuori dei tropici possano aver contribuito allo sviluppo di morfologie peculiari (Olivares e Verzi, 2014).
==Bibliografia==
*Ameghino F. 1888. Lista de especies de mamiferos fosiles del Mioceno superior de Monte *Hermoso, hasta ahora conocidas. Buenos Aires: Coni PE e hijos.